Dopo i tagli, le proteste

Un ripensamento. E’ la richiesta che dall’opposizione muovono enti locali e lobby dei settori più colpiti dalla ufficializzazione – dietro pubblicazione del dl n. 93/2008 in “Gazzetta Ufficiale” n. 124 - delle riduzioni ai fondi per tre miliardi di euro imposte dalla manovra su Ici, straordinari e ripatrimonializzazione di Alitalia.

Il Governatore della Sicilia – Raffaele Lombardo – ha annunciato l’intenzione di rivolgersi alla Consulta contro i tagli alla spesa pubblica per sostenere lo sgravio dell’Ici prima abitazione e la detassazione degli straordinari: “Sono sorpreso che il Consiglio dei ministri abbia deliberato la copertura finanziaria del provvedimento che prevede l’eliminazione del taglio dell’Ici sulla prima casa, ricorrendo anche alle risorse finanziarie che erano destinate alla realizzazione di infrastrutture in Sicilia”.

Gli effetti della misura agevolativa consistente nella detassazione degli straordinari (introdotta dal dl fiscale in via sperimentale) sono l’esclusione della banca delle ore (istituto disciplinato dalla contrattazione collettiva in base al quale le ore di straordinario sono accantonate in un monte ore individuale dei lavoratori, che possono poi fruirne come riposi compensativi, senza modifica di retribuzione) e dei compensi forfettari, con la mancata fruizione del beneficio fiscale per chi a fronte dello straordinario gode di riposi compensativi o percepisce un forfait. La detassazione comporterà che sulla quota di retribuzione (paga base più maggiorazione) relativa al lavoro straordinario prestato durante il periodo agevolato, potrà applicarsi l’imposta sostitutiva del 10%. L’attribuzione dell’incentivo è subordinata alla necessità che le “somme erogate” siano corrispondenti a “prestazioni di lavoro straordinario”. Una questione può dunque aprirsi sulla possibilità che il bonus sia riconosciuto a quei casi – straordinario continuativo, superminimo, banca delle ore, orario multiperiodale - in cui la retribuzione delle prestazioni di straordinario avvenga in modi o forme diversi.