Domanda di usucapione in contraddittorio con tutti i comproprietari

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Con la sentenza n. 8497 depositata l’8 aprile 2013, la Corte di cassazione, Seconda sezione civile, ha ribadito il costante indirizzo giurisprudenziale di legittimità secondo cui, nelle cause dirette all’accertamento dell’usucapione di un bene, è necessaria la presenza in causa di tutti i comproprietari in danno dei quali l’usucapione si sarebbe verificata; la relativa domanda di usucapione – precisa la Suprema corte - comporta l’accertamento di una situazione giuridica confliggente con quella preesistente “della quale il giudice può solo conoscere in contradditorio di tutti gli interessati”.

In tale contesto, una pronuncia eventualmente resa a contraddittorio non integro sarebbe da ritenere inutiliter data, non potendo spiegare effetti nei confronti delle sole parti presenti.
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