Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia
Pubblicato il 31 ottobre 2025
In questo articolo:
- Una nuova struttura per un’Agenzia più moderna e integrata
- Impatto diretto sugli operatori: nuove competenze, nuovi codici, nuovi riferimenti
- Verifiche operative e aggiornamenti nei sistemi
- Interventi tecnici sui sistemi informativi ADM
- Nuove aree operative: Antifrode e Contenzioso
- Gli adempimenti per gli operatori: cosa fare subito
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Con decorrenza 1° novembre 2025 entra ufficialmente in vigore il nuovo assetto territoriale e organizzativo dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM).
L’intervento, anticipato dai precedenti avvisi pubblici dell’Agenzia, rappresenta una delle più ampie riforme degli ultimi anni e coinvolge direttamente tutti gli operatori economici, chiamati ad aggiornare i propri sistemi e riferimenti doganali.
Una nuova struttura per un’Agenzia più moderna e integrata
Il nuovo modello organizzativo dell’ADM si fonda su una articolazione in tredici Direzioni territoriali, con funzioni di programmazione e coordinamento su base regionale o interregionale.
A queste faranno capo gli Uffici locali, riorganizzati in aree funzionali e specializzazioni operative, con l’obiettivo di:
- ridurre duplicazioni di competenze e sovrapposizioni gestionali;
- velocizzare i procedimenti amministrativi e i controlli;
- garantire uniformità interpretativa e operativa su tutto il territorio nazionale.
Si tratta, di fatto, di una riforma di sistema, finalizzata a rendere l’Agenzia più efficiente, digitale e vicina alle esigenze delle imprese.
Impatto diretto sugli operatori: nuove competenze, nuovi codici, nuovi riferimenti
Dal 1° novembre cambieranno le sedi competenti per numerosi operatori economici.
Le imprese dovranno quindi verificare tempestivamente il nuovo Ufficio territorialmente competente e procedere all’aggiornamento dei propri sistemi informatici e gestionali.
In particolare, la riforma introduce:
- nuovi codici meccanografici, ITU, Taxi e CICS;
- nuove codifiche di confluenza (takeover), disponibili già dall’agosto 2025 nell’ambiente di addestramento;
- aggiornamento dei codici identificativi e degli indirizzi PEC degli uffici territoriali.
L’ADM metterà a disposizione, tramite i propri canali istituzionali, elenchi aggiornati e tabelle di corrispondenza per agevolare la transizione.
Verifiche operative e aggiornamenti nei sistemi
Ogni operatore è tenuto a:
- Controllare le proprie decisioni doganali registrate nel sistema Customs Decisions;
- Verificare i luoghi approvati e i riferimenti associati;
- Allineare le banche dati e i software gestionali secondo le nuove codifiche di confluenza;
- Seguire le indicazioni degli Uffici Doganali competenti, che potranno fornire istruzioni operative durante la fase di passaggio.
Interventi tecnici sui sistemi informativi ADM
Per garantire la coerenza delle banche dati e l’aggiornamento dei sistemi, nella giornata del 1° novembre 2025 sono previsti specifici interventi tecnici:
| Ambito | Intervento previsto | Note operative | 
| Accise | Configurazione dei sistemi dalle 00:00 alle 18:00 | Accesso inibito ai servizi di trasmissione e alle applicazioni online | 
| Dogane | Disponibilità garantita, con possibili rallentamenti | I flussi di elaborazione e restituzione degli esiti potranno essere temporaneamente rallentati | 
| Giochi | Nessuna interruzione dei servizi telematici | Possibili lievi ritardi nell’elaborazione dei flussi | 
NOTA BENE: Le Direzioni centrali competenti disciplineranno, con comunicazioni separate, eventuali procedure operative extra-sistema per consentire la regolare gestione amministrativa durante il periodo di fermo.
Nuove aree operative: Antifrode e Contenzioso
Con la determinazione n. 645309/RU/2025, il nuovo assetto introduce anche due aree operative antifrode:
- Analisi Antifrode, dedicata all’individuazione e valutazione dei rischi;
- Monitoraggio Antifrode, incaricata del coordinamento investigativo e del controllo dell’efficacia delle verifiche.
Inoltre, negli Uffici di maggiore rilievo viene istituita una nuova area “Legale e Contenzioso”, con il compito di gestire in modo più diretto e uniforme le controversie e i procedimenti giudiziali, migliorando la qualità dell’assistenza agli operatori e riducendo i tempi di risposta.
Gli adempimenti per gli operatori: cosa fare subito
Per evitare disallineamenti o interruzioni nei flussi operativi, gli operatori sono invitati a:
- Verificare i nuovi riferimenti territoriali e competenze;
- Aggiornare i sistemi informatici con le nuove codifiche ADM;
- Controllare le decisioni doganali e i luoghi approvati;
- Adeguare le procedure di comunicazione e i contatti PEC;
- Pianificare eventuali fermi tecnici nella giornata del 1° novembre.
Con l’entrata in vigore del nuovo assetto organizzativo, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli si prepara a una fase di trasformazione strutturale che mira a rendere più efficace il rapporto tra amministrazione e operatori economici.
Una riforma ambiziosa, che richiede attenzione e adeguamento da parte del tessuto produttivo, ma che promette maggiore uniformità, rapidità e trasparenza nelle procedure.
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