Diventano definitivi gli indici di “serietà”
Pubblicato il 14 marzo 2007
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E’ stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 60 del 13 marzo 2007 il provvedimento 7 marzo 2007 del direttore dell’agenzia delle Entrate, attuativo dei commi 20 e 21 dell’articolo unico della Finanziaria 2007, sugli indicatori di coerenza per le società di capitali che si trovano nel primo periodo d’imposta di esercizio dell’attività. Gli indicatori sono creati per contrastare i fenomeni consistenti nell’evasione dei ricavi e in frodi Iva, posti in essere da società la cui esistenza fiscale è di breve durata. Essi avranno effetto sul piano dei controlli e non su quello probatorio. Nei confronti dei soggetti incoerenti per effetto dell’applicazione degli indicatori verrà, infatti, programmata una specifica attività di controllo sulla base di appositi criteri selettivi. Secondo per il nuovo anno, quindi, si prevede l’introduzione di alcuni indicatori con effetto già dal periodo d’imposta 2006 idonei all’individuazione di ricavi attribuibili al contribuente in relazione alle caratteristiche e alle condizioni di esercizio della specifica attività. Tali indicatori non riguardano poi tutte le attività economiche, ma solo quelle espressamente indicate nel decreto. Gli indici vengono costruiti rapportando i seguenti elementi distintivi riferiti al primo periodo d’imposta di esercizio dell’attività:
- rapporto tra componenti positivi e componenti negativi dichiarati ai fini dell’Irap;
- rapporto tra il volume d’affari e il totale degli acquisti e importazioni rilevanti ai fini Iva;
- valore delle immobilizzazioni immateriali e materiali;
- costi per il personale.
- ItaliaOggi, p. 39 – Società neocostituite sotto torchio – Felicioni
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