Dimissioni, raddoppiano le date da dichiarare
Autore: eDotto
Pubblicato il 27 marzo 2008
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Una circolare firmata il 25 marzo dal ministero del Lavoro rettifica le indicazioni fornite il giorno 4 del mese sulla procedura telematica di dimissioni, lasciando vari dubbi interpretativi agli operatori, specialmente sulla nuova data da indicare nel campo “decorrenza delle dimissioni” del modulo: sino a ieri doveva essere il primo giorno di non lavoro, da oggi il primo di preavviso. Il ripensamento rende praticamente inutilizzabili le dimissioni già inviate dai lavoratori. Al datore o committente è invece chiesto di indicare nel modulo sulla cessazione del rapporto “la data in cui termina il rapporto”, rappresentata dall’ultimo giorno di lavoro. La scadenza entro cui comunicare la cessazione da parte del datore è rappresentata dai cinque giorni che seguono la conclusione effettiva del rapporto, indipendentemente dalla data che viene chiesto di indicare nel modulo MDV.
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