Destinazione Italia, emendamento compensazioni approvato ma incerto
Autore: Gioia Lupoi
Pubblicato il 11 febbraio 2014
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È stato approvato dalla Camera l'emendamento al Dl 145/2013 - Destinazione Italia - sulla compensazione per l'anno 2014 del debito maturato con l'agente della riscossione da parte delle imprese in credito con la Pa (consulta l'articolo precedente: "Cartelle Equitalia, nel Destinazione Italia l’emendamento non sospende ma compensa").
La norma, però, prevede che sia rispettato l’equilibrio di finanza pubblica.
L’operatività, inoltre, è subordinata ad un decreto Economia/Sviluppo, da emanare entro 90 giorni, che ne stabilisca modalità e destinatari.
La compensazione riguarda:
- le imprese titolari di crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, per somministrazione, forniture, appalti e servizi, anche professionali, maturati nei confronti della Pa e certificati;
- un debito con la Pa inferiore o pari al credito vantato.
APPROFONDIMENTO
- ItaliaOggi, p. 24 - Compensazioni nessun vincolo - Migliorini - www.inps.it
- ilgiornale.it - Equitalia, stop alla compensazione debiti-crediti L'emendamento al dl «Destinazione Italia»
- Il Sole 24 Ore, p. 7 - Crediti-cartelle, compensazione con paletti - Fotina
- Il Sole 24 Ore, p. 7 - Dall'Economia il perimetro dei beneficiari entro 90 giorni - N.T.
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