Definizione liti pendenti, online l'applicativo
Pubblicato il 10 agosto 2017
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L’Agenzia delle Entrate ha predisposto ed offre l’applicativo che consente di presentare l’istanza per la definizione agevolata delle liti pendenti anche online, non più solo in ufficio.
Parte dunque la possibilità, alternativa a quella di recarsi negli uffici delle Entrate, di aderire al nuovo istituto.
Accedere al servizio web comporta la preventiva registrazione ai servizi telematici.
L'applicazione «DCT» permette a persone fisiche e soggetti diversi da esse (società di persone, di capitali, enti non commerciali, ecc...) che hanno una controversia tributaria in cui è parte l’Agenzia delle entrate, pendente in ogni stato e grado di giudizio (perfino in Cassazione) e anche a seguito di rinvio, nella quale il ricorso introduttivo sia stato notificato entro il 24 aprile 2017, di definirla in via agevolata.
Una volta inserite le proprie credenziali per accedere ai servizi telematici, nell'area autenticata del sito alla sezione “Servizi per > Richiedere” la funzione “Domanda definizione agevolata controversie tributarie pendenti (art. 11, D.L. 50/2017)” ne permette compilazione e trasmissione.
La scadenza per la trasmissione online dell'istanza è fissata al 2 ottobre 2017.
Per l'invio della domanda è sufficiente accedere alla propria area riservata dei canali Entratel o Fisconline
Un comunicato stampa del 9 agosto 2017 dà notizia della disponibilità dell'applicativo.
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