Ddl Bilancio 2022. Nuova Sabatini, quota annuale di contributo sopra i 200mila euro

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Ddl Bilancio 2022. Nuova Sabatini, quota annuale di contributo sopra i 200mila euro

Novità in campo per la misura "Nuova Sabatini", l’agevolazione disposta dal Ministero dello Sviluppo Economico per facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese. I finanziamenti coprono gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Nuova Sabatini: finanziamento più contributo MiSE

Destinatarie della Nuova Sabatini sono micro, piccole e medie imprese (PMI) che non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà; possono anche risiedere in un Paese estero se aprono una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento.

Gli unici settori esclusi dall’agevolazione sono quelli delle attività finanziarie e assicurative e delle attività connesse all’esportazione e per gli interventi subordinati all’impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti di importazione.

Gli aiuti consistono in finanziamenti, da parte di banche e intermediari finanziari aderenti all’Addendum, per sostenere gli investimenti previsti dalla misura, a cui si aggiunge un contributo da parte del MiSE rapportato agli interessi sui predetti finanziamenti

Il finanziamento deve essere di durata non superiore a 5 anni e per un importo compreso tra 20.000 e 4 milioni di euro; può essere assistito fino all’80% dalla garanzia del Fondo Pmi e dev’essere interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.

L’ammontare del contributo MiSE è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie “industria 4.0”).

La legge di bilancio 2021 ha variato l’erogazione dell’aiuto, stabilendo, per le domande presentate dal 1° gennaio 2021, il rilascio in unica soluzione indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato (per l’applicazione è stata emanata la circolare MISE n.  434 del 10 febbraio 2021).

A causa del sopravvenire della pandemia, è stata disposta la sospensione del pagamento, da parte delle imprese, delle rate dei finanziamenti fino al 31 dicembre 2021.

Nuovo DDl bilancio 2022: importo erogato in più anni

Nel testo del Ddl per l’approvazione della nuova legge di bilancio 2022 – a meno di ulteriori ritocchi - si torna all’introduzione dell’erogazione del contributo MiSE in più quote annuali in caso di finanziamento per importi superiori a 200mila euro, a partire dal 1° gennaio 2022.

Nuovo DDl bilancio 2022: fondi rifinanziati

A fianco della suddetta novità si pone il rifinanziamento della misura: 240 milioni per il 2022 e il 2023, 120 milioni per gli anni dal 2024 al 2026, 60 milioni per il 2027. Per un totale di 900 milioni fino al 2027.

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