Da Unico la prova dell’operatività

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A partire da quest’anno (Unico 2007) il prospetto con i dati per la verifica del test di operatività diventa obbligatorio per tutte le società, anche per quelle sicuramente operative, non essendo più possibile rilasciare la precedente attestazione sull’esistenza dei requisiti. Ciò potrebbe creare alcuni problemi per i contribuenti, proprio nell’anno di introduzione del termine breve per l’invio della dichiarazione. Sono, comunque, previsti sei casi di esclusione nei quali il prospetto delle società di comodo non deve essere compilato dai contribuenti. A partire da quest’anno, quindi, si devono identificare – tramite un codice – le situazioni di esonero. Possono lasciare il quadro in bianco anche le società che, entro il 31 maggio, deliberano lo scioglimento agevolato o la trasformazione in società semplice, ai sensi delle disposizioni previste dalla Finanziaria 2007. Infine, sono esclusi dalla compilazione, i contribuenti che hanno ottenuto, entro il 31 luglio, risposta favorevole all’interpello disapplicativo presentato alla direzione regionale delle Entrate.  

L’innalzamento previsto dall’articolo 35, commi 15 e 16, del Dl 223/06, delle rendite presunte ai fini dell’individuazione delle società di comodo, rischia di penalizzare fortemente le società operanti in agricoltura proprietarie di terreni.

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