Cud e 730, versione finale
Pubblicato il 03 febbraio 2006
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Dopo la pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale", numero 22, del Dcpm 20 gennaio 2006, in materia di destinazione del 5 per mille, l'agenzia delle Entrate (con due provvedimenti del 1° febbraio) ha recepito le schede per la scelta dei destinatari della quota Irpef. Il modello Cud e il 730 arrivano, così, alla loro versione finale che prevede la possibilità per il contribuente di destinare il 5 per mille alle associazioni di volontariato, alla ricerca e ai servizi sociali dei Comuni (articolo 1, comma 337, della legge 266/05). Il modello integrativo Cud 2006 sarà consegnato dal datore di lavoro al lavoratore con il Cud 2006, seguendo le stesse modalità previste per l'8 per mille. Il contribuente potrà effettuare la sua scelta firmando uno dei quattro riquadri che corrispondono alla finalità desiderata. Lo stesso vale per il 730, che concede questa nuova possibilità di scelta tramite il modello 730-1 bis. Naturalmente l'opzione potrà essere fatta anche attraverso Unico, sebbene, al momento, di questa dichiarazione siano note solo le bozze. Sempre nella Finanziaria 2006 è stato, poi, alzato il limite di esonero del pagamento delle imposte su 730 e Unico per tutti quei contribuenti che hanno un'imposta lorda corrispondente al reddito complessivo che non supera i 12 euro, al posto dei 10,33 euro precedenti.
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