Crediti d’imposta, rimodulazione del 15%
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 25 marzo 2014
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È stato pubblicato sulla “Gazzetta Ufficiale” n. 67 del 21 marzo 2014, il Dpcm del 20 febbraio che attua le modalità applicative della rideterminazione dei crediti d’imposta indicati nell’allegato 2 della Legge di Stabilità 2014.
Si tratta di uno degli ultimi provvedimenti del Governo Letta, che non prevedendo una vera e propria spending review sui costi della PA ha agito su alcune voci di spesa legate alle agevolazioni fiscali.
Le agevolazioni fiscali ritoccate
La Legge n. 147/2013 (art. 1, comma 577) aveva individuato 18 tipi di agevolazioni su cui intervenire. Il Dpcm, in realtà, prevede la rimodulazione di 11 agevolazioni sul totale, mentre dispone che le altre 7 restino invariate. Il tutto per un totale di 247 milioni di euro.
Mentre, è prevista una riduzione del 15% dei crediti d’imposta a favore degli esercenti sale cinematografiche; dei gestori di reti di teleriscaldamento, delle nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo; delle imprese costruttrici, importatrici e degli installatori di impianti di alimentazione a gas metano o a Gpl.
Analoga riduzione del 15% sarà applicata anche allo sconto relativo alle aliquote dell’accisa su gasolio, benzina e gas naturale impiegati come carburanti per il servizio pubblico da banchina per il trasporto di persone.
Decorrenza
Tali tagli verranno applicati ai crediti d’imposta relativi alle operazioni realizzate dal 1° gennaio 2014. Le riduzioni interesseranno l’anno 2015 per il settore dell’autotrasporto: la percentuale applicabile sarà sempre del 15% sui consumi effettuati il prossimo anno.
- fiscooggi.it - Crediti d’imposta ridefiniti in base alle ultime istruzioni - r.fo.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 43 - Primi tagli alle agevolazioni – Caprino - www.fiscooggi.it
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