Correzioni alle regole Iva

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Ieri, il Parlamento europeo ha approvato la proposta di modifica della sesta direttiva Iva (77/388/Cee), che consente l’adozione di misure contro l’elusione e l’evasione, attraverso la semplificazione della riscossione dell’imposta e l’abrogazione di alcune decisioni che autorizzano misure derogatorie. Già lo scorso 16 marzo Bruxelles aveva avanzato un testo di modifica della normativa sull’Iva in cui si prevedeva l’introduzione dei meccanismi di transfer pricing e reverse charge e l’armonizzazione di ben 140 deroghe concesse ai singoli Stati membri, con lo scopo di facilitare la riscossione dell’imposta. La finalità dell’Europarlamento è quella di offrire agli Stati la possibilità di adottare in tempi brevi misure legalmente valide per contrastare elusione ed avasione in determinati settori. Le posizioni assunte dai parlamentari Ue convergono tutte su un punto: la lotta all’evasione non può essere combattuta singolarmente dagli Stati Ue (applicando singole deroghe alla normativa), ma deve essere affrontata considerando il problema come europeo, con un accordo da siglare all’interno del Consiglio Ue. La proposta contempla anche misure per semplificare l’applicazione Iva nel caso in cui i debitori abbiano difficoltà finanziarie.

Allegati Anche in
  • ItaliaOggi, p. 43 – Iva, sì dell’Europarlamento agli interventi contro il nero – Chiarello – Ricca

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