Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di piscine: presentazione istanze

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Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di piscine: presentazione istanze

Il Dipartimento dello Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha reso noto il Dpcm 28 gennaio 2022 contenente le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione del contributo a fondo perduto in favore delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche che hanno per oggetto sociale anche la gestione di impianti natatori.

E’ con l’articolo 10-bis, comma 1, del Dl n. 73/2021 che sono stati stanziati 30 milioni di euro per l’anno 2021 per tale misura.

Soggetti interessati

L’accesso al contributo è consentito alle associazioni e società sportive che alla data del 23.02.2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche e che:

  • alla data di pubblicazione del decreto risultino affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva;
  • abbiano per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi e, in particolare, di impianti natatori.  

Detti soggetti devono gestire, a titolo di proprietà o di contratto di affitto o di concessione amministrativa e simili, un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile, cioè scopribile-copribile con modalità certificata, di lunghezza minima pari a 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq.

Inoltre devono avere almeno 50 tesserati alla data di pubblicazione del presente decreto.

Sono esclusi, specifica il Dpcm 28 gennaio 2022, i soggetti la cui attività risulti cessata alla data di entrate in vigore del Dl n. 73/2021.

Gestori di piscine. Contributo riconosciuto

Il contributo sarà assegnato ai richiedenti come segue:

  • fino a euro 25.000 (per un totale di 26 milioni) per le piscine (vasche) con una superficie compresa tra 250 e 399 metri quadrati e fino a euro 40.000 per le piscine (vasche) con una superficie pari o superiore a 400 metri quadrati:
  • i restanti 4 milioni di euro saranno assegnati, con un contributo pari a quello sopra previsto, alle associazioni e società sportive che abbiano atleti tesserati in discipline olimpiche aventi come base lo sport del nuoto e l’utilizzo delle piscine.

Si richiede che gli atleti abbiano partecipato ad una delle seguenti manifestazioni: Giochi Olimpici, Giochi Paralimpici, Campionati del Mondo e Campionati Europei assoluti o giovanili svoltisi tra il 1° gennaio 2020 e la data di emanazione del decreto.

Viene specificato che i contributi spettanti, in base al numero delle richieste presentate, potranno essere proporzionalmente diminuiti o aumentati nel rispetto delle somme totali messe a disposizione.

Presentazione delle domande: procedura

La richiesta di erogazione del contributo, in via telematica, va presentata dai soggetti interessati alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva presso cui sono affiliati entro 30 giorni dalla pubblicazione, sul sito del Dipartimento per lo Sport, del presente decreto (17 febbraio 2022).

Tali enti, verificata l’esistenza dei requisiti di ammissione, devono predisporre un prospetto, sulla base di un modello reso disponibile dal Dipartimento per lo sport, elencante i dati identificativi dei potenziali beneficiari; tale prospetto è trasmesso al medesimo Dipartimento (ufficiosport@pec.governo.it) entro i successivi 15 giorni.

Sono a disposizione degli interessati delle Faq accessibili su: sport.governo.it – Emergenza Covid-19 - Contributo a fondo perduto in favore dei gestori di impianti natatori.

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