Congresso nazionale Anf “Inventiamo il futuro”

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Si è tenuta a Bari dal 22 al 25 giugno 2017, in occasione dei primi venti anni dell’Associazione nazionale forense, la Conferenza intitolata “Inventiamo il futuro”, alla quale hanno partecipato gli avvocati delle delegazioni ANF presenti su tutto il territorio nazionale.

Accesso al credito più agevolato per gli avvocati

Come le piccole medie imprese

Tra gli argomenti trattati, l’accesso al credito in condizioni di favore per i liberi professionisti, di modo che gli stessi siano trattati, in tale ambito, al pari delle piccole e medie imprese (come già avviene per l’accesso ai finanziamenti Ue), e non continuino ad essere applicati i più elevati tassi d’interesse di cui, solitamente, al credito al consumo. Trattasi di un progetto attualmente in fase di studio – ha dichiarato dal Presidente della Cassa forense Nunzio Luciano nel corso della Conferenza, con evidente soddisfazione dell’Anf – di cui si sta occupando la stessa Cassa assieme all’Adepp (Associazione degli enti previdenziali privati), per cui i tassi di interesse per gli avvocati che intendono accedere al credito, già afflitti dalla crisi che notoriamente interessa la categoria, potrebbero ridursi sino al 2%. A tal proposito, sono in corso diversi colloqui con i principali Istituti di credito nazionali, con cui la Cassa forense sta discutendo non solo di tassi agevolati, ma anche di piani di ammortamento ad hoc.

Slittamento Ddl concorrenza

Ed ancora, si è altresì discusso dell’ennesimo slittamento del Ddl concorrenza, giunto al quarto passaggio parlamentare per via delle nuove modifiche introdotte dalla Camera. Un rimpallo – dichiara il Segretario generale Anf Luigi Pansini – che senz'altro soddisfa la parte più conservatrice dell’Avvocatura, che vuole lo stralcio delle norme sulle società tra avvocati. E’ in ogni caso importante – prosegue – che il Ddl diventi legge prima dell’estate, onde addivenire presto a nuove possibili forme di aggregazione che tuttavia non pregiudichino la specificità del settore.

Avvocato monocommitente. Presto proposta di legge

I lavori della Conferenza si sono infine concentrati sulla Legge professionale e sul tema del c.d. “avvocato monocommittente”, ossia la figura del giovane collaboratore che presta la propria attività professionale in maniera continuativa ed a tempo pieno per il titolare dello studio legale presso il quale esercita, a fronte di compensi spesso irrisori e senza previsione né di un'idonea tutela che lo riguardi né di strumenti di incentivazione anche fiscale per il titolare che decida di regolarizzare la sua posizione (attualmente possibile per l’inesistenza di una legge in proposito). Il Deputato Pd Chiara Gribaudo, componente della Commissione lavoro della Camera, ha dichiarato che la questione potrebbe essere presto oggetto di una proposta di legge in Parlamento, con estrema soddisfazione dell’Anf, che del tema si sta occupando già da diversi anni e che si dice dunque disposta a collaborare con gli organi politici per la ricerca di idonee soluzioni.