Comodati, più tempo per registrare
Pubblicato il 04 febbraio 2016
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Nel corso di Telefisco 2016, il Ministero dell'Economia e delle Finanze era intervenuto a chiarire che la possibilità di usufruire dell'agevolazione Imu/Tasi in caso di comodato - sconto del 50% su Imu e Tasi per le case date in comodato ai genitori o ai figli - è aperta anche a coloro che siano in possesso di terreni e fabbricati non abitativi, ed anche chi possiede una quota di terreno o di un negozio. Questo perché il termine “immobile” utilizzato dalla legge - “il proprietario non deve possedere altro immobile in Italia, se non quello adibito a propria abitazione principale che deve essere ubicato nello stesso Comune dell’immobile dato in comodato” - si riferisce agli immobili abitativi e, dunque, non ai terreni e fabbricati non abitativi. Con l'apertura molti proprietari di terreni o negozi si sono visti rientrare in gioco.
Stante ciò e considerato che lo Statuto dei contribuenti dà 60 giorni dall'entrata in vigore di una norma per adempiere, il Mef, con la risposta n. 2472 del 29 gennaio 2016 ad un quesito della Cna sul tema, ricorda che, per beneficiare dal 1° gennaio 2016 dello sconto:
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si possono registrare fino al 1° marzo 2016 i contratti verbali di comodato già in essere;
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chi ha redatto senza registrarlo il contratto in forma scritta ha l’obbligo di registrazione entro 20 giorni dalla stipula, dunque la data ultima per la registrazione dei contratti stipulati entro il 16 gennaio 2016 è venerdì 5 febbraio 2016.
Si rileva che in caso di risoluzione del contratto depositato in Comune, o stralcio di quello non ancora ufficializzato, si può registrare un nuovo verbale entro il 1° marzo 2016.
- eDotto.com - Edicola del 1° febbraio 2016 - Telefisco, agevolazione sui comodati - Moscioni
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