Commercialisti sulla collocazione in bilancio delle imposte anticipate
Pubblicato il 03 luglio 2018
Condividi l'articolo:
La Fondazione nazionale dei dottori commercialisti affronta in un documento il tema della collocazione in bilancio delle imposte anticipate e le modalità tecniche/operative per la loro rilevazione, riassorbimento (negli esercizi futuri) ed eventuale storno.
Obiettivo del documento della FNC è quello di fare chiarezza sul tema della fiscalità differita, con specifica focalizzazione sulle attività per imposte anticipate.
Nello specifico, quindi, nel testo dal titolo “La contabilizzazione e lo ‘storno’ delle attività per imposte anticipate”, i commercialisti affrontano il tema della collocazione in bilancio delle imposte anticipate e le modalità tecniche e operative per la loro rilevazione, riassorbimento ed eventuale “storno”, coerentemente con quanto disposto dai principi contabili nazionali di riferimento.
Tutti questi aspetti tecnici e operativi vengono affrontati mediante l’utilizzo di esemplificazioni numeriche ed esempi con l’obiettivo di facilitare la comprensione del tema trattato.
In particolare, i principali chiarimenti emersi nel corso della trattazione del tema sono i seguenti:
-
le imposte anticipate non sono un credito, ma un'attività da rilevare e da mantenere, a condizione della ragionevole certezza del loro recupero;
-
nel caso tali imposte derivino da perdite fiscali o se il loro recupero è su base pluriennale, è necessaria ancora più prudenza nella loro rilevazione;
-
la rilevazione della fiscalità differita (sia imposte differite che imposte anticipate) deriva dall’esigenza di rispettare il principio di competenza economica;
-
le attività per imposte anticipate (sia derivanti da differenze temporanee, che dal riporto a nuovo di perdite fiscali) sono rilevate, nel rispetto del principio della prudenza, solo se sussiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero;
-
la chiusura di uno o più esercizi con una perdita civilistica deve comportare l’assunzione di un comportamento particolarmente prudente con riferimento alla previsione di utili e, quindi, di redditi imponibili positivi per i successivi esercizi.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: