CIG a zero ore neutra per la NASpI
Autore: Redazione eDotto
Pubblicato il 23 marzo 2015
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Con comunicato stampa del 20 marzo 2015, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociale ha sostenuto che, per il diritto alla prestazione della nuova NASpI, saranno considerati neutri i periodi di CIG a zero ore e quelli non utili al soddisfacimento del requisito contributivo (ad esempio, malattia senza integrazione della retribuzione da parte del datore di lavoro) immediatamente precedenti la cessazione del rapporto di lavoro.
Infatti, il D.Lgs. n. 22/2015 rinvia, per questi casi, alla normativa vigente e, quindi, i suddetti eventi saranno considerati, come in precedenza, periodi neutri e determineranno un ampliamento, pari alla loro durata, del quadriennio all'interno del quale ricercare il requisito necessario di almeno tredici settimane di contribuzione.
Analogamente, il prescritto requisito delle trenta giornate di lavoro effettivo verrà ricercato nei dodici mesi immediatamente precedenti gli eventi sopra richiamati, anche qui considerati periodi neutri.
Ad ogni modo, chiarisce il Ministero, questi aspetti saranno dettagliatamente analizzati nella circolare attuativa della NASpI che verrà emanata dall'INPS.
- ItaliaOggi del 21 marzo 2015, p. 33 - La cig a zero ore non conta per la Naspi - Cirioli
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi del 21 marzo 2015, p. 16 - La Cig a zero ore non rileva per la Naspi
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