Chiarimenti per gli esodati sulla contribuzione volontaria
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 02 luglio 2013
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Chiarimenti dall'Inps, con il messaggio n. 10406 del 27 giugno 2013, in merito alla prosecuzione volontaria dei lavoratori interessati dalla salvaguardia.
L'Istituto precisa che il versamento volontario può essere effettuato fino alla maturazione del diritto alla pensione. Pertanto, coloro che hanno ricevuto i bollettini con scadenza al 30 giugno 2013 possono manifestare la volontà di non pagare l'intero periodo e di limitare il pagamento ai soli contributi necessari per il diritto. L'invito è di rivolgersi alle Strutture territoriali Inps per la consulenza.
Utili al calcolo saranno considerati i versamenti effettuati per periodi anteriori alla data di accesso alla pensione, con aumento dell'importo della stessa e senza previsione di rimborso.
Il rimborso della contribuzione sarà disposto d'ufficio qualora il soggetto autorizzato al versamento volontario versi contributi relativi a periodi che si collocano oltre la decorrenza della pensione.
Per il rilascio della certificazione di salvaguardia è necessario che sia accreditato o accreditabile almeno un contributo volontario al 6 dicembre 2011 o che risulti versata tutta la contribuzione volontaria.
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