Certificati EUR1, EURMED e A.TR, nuova proroga
Pubblicato il 17 gennaio 2022
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La circolare n. 31 del 27 luglio 2021 dell’Agenzia delle Dogane aveva confermato che, in considerazione del perdurare della pandemia da COVID-19, fino al 31 dicembre 2021, sarebbe stato possibile continuare ad utilizzare la modalità di previdimazione dei certificati EUR.1, EURMED e A.TR relativi ad operazioni di esportazione effettuate dall’Italia verso Stati terzi diversi dalla Confederazione Elvetica.
In prossimità della scadenza fissata, le Dogane sono nuovamente intervenute, al fine di prorogare la procedura di previdimazione dei certificati di circolazione EUR.1, EUR-MED ed A.TR.
Nella circolare n. 44 di fine anno, infatti, si legge che: “in considerazione del rischio sanitario connesso al protrarsi della diffusione degli agenti virali da COVID-19, lo stato di emergenza dichiarato con deliberazione del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020 è stato di recente ulteriormente prorogato fino al 31 marzo 2022 ad opera dell’articolo 1, comma 1, del Decreto legge 24 dicembre 2021, n. 221, recante Proroga dello stato di emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19”.
Di conseguenza, per contribuire al contenimento della diffusione della pandemia ed evitare le possibili situazioni di pregiudizio per la collettività che potrebbero derivare dalla presenza fisica degli operatori economici presso gli Uffici delle Dogane, ai fini dell’espletamento delle attività connesse al rilascio della certificazione di origine delle merci, si è ritenuto opportuno prorogare ulteriormente l’utilizzo della modalità di previdimazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR.
La nuova scadenza relativa alla previdimazione dei certificati EUR1, EURMED e A.TR è ora fissata al 31 marzo 2022.
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