Cassa forense Polizze assicurative conformi
Pubblicato il 05 aprile 2017
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A partire dall’11 ottobre 2017, per tutti gli avvocati sarà obbligatorio assicurarsi. E proprio in vista di questo obbligo, la Cassa forense, che già da tempo stipula accordi e convenzioni con imprese assicurative, chiede che le polizze proposte siano in linea con il Decreto del Ministero della giustizia del 22 settembre 2016, il quale fissa le “Condizioni essenziali e massimali minimi delle polizze assicurative a copertura della responsabilità civile e degli infortuni derivanti dall’esercizio della professione di avvocato”.
Detto Decreto infatti, disciplina in modo esplicito alcuni elementi che la polizza professionale deve necessariamente prevedere (per esempio i massimali, la retroattività illimitata, la distinzione tra colpa lieve e grave), ma ne lascia fuori alcuni altri (per esempio l’impatto sulla polizza in caso di sinistro, l’ultrattività per gli eredi ecc.), che possono dunque variare da polizza a polizza.
Garanzie da esplicitare
Proprio per questo motivo, la Cassa forense sta verificando se sussiste o meno corrispondenza tra le varie proposte di rinnovo delle polizze e le previsioni del suindicato Decreto che ne introduce l’obbligo e, riscontrando alcune clausole solo parzialmente conformi, chiede che siano rese esplicite alcune garanzie. Ad esempio, che sia scritto in modo chiaro che per “terzi”, si intende sia i clienti che i terzi in senso lato.
Altro aspetto assai delicato su cui la Cassa punta il dito, è il passaggio da un’assicurazione all'altra, ove l’avvocato deve essere comunque coperto e tutelato. Per quanto invece concerne i premi, l’Ente previdenziale non pone particolari condizioni, se non proporre ad esempio delle griglie da essa individuate in alcune convenzioni, che tengano conto, ossia, del numero di avvocati e del loro fatturato (ad esempio pensando, per chi abbia un fatturato basso, una sorta di assicurazione “base”).
Altri punti ritenuti “sensibili” su cui occorre porre attenzione sono il rinnovo automatico in caso di sinistro (non tutti lo garantiscono) ed il calcolo della franchigia.
Polizza tutela sanitaria
Sempre in tema di assicurazione, la Cassa forense ha contestualmente comunicato ai propri iscritti che la polizza di Tutela sanitaria, sottoscritta con Unisalute S.p.a. e valida dal primo aprile 2014 al 31 marzo 2017, sarà rinnovata di un’ulteriore annualità assicurativa, ovvero dal primo aprile 2017 sino al 31 marzo 2018.
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