Cassa Forense: contributo di 1.000 euro a sostegno della genitorialità
Pubblicato il 20 luglio 2023
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
Pubblicato il 20 luglio 2023 il bando n. 7/2023 per l’assegnazione, da parte della Cassa Forense, di contributi per figli nati, affidati o adottati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 agli avvocati iscritti o in via di iscrizione alla Cassa.
L’assegnazione dei contributi a sostegno della genitorialità è ammessa fino all’importo massimo stanziato di 1.500.000 euro.
Destinatari e importo del contributo
Sono destinatari del bando coloro che risultano, alla data di presentazione della domanda, iscritti alla Cassa Forense e coloro che sono iscritti all'Albo con procedimento di iscrizione alla Cassa in corso, non sospesi né cancellati dall’Albo.
Il contributo è erogato in unica soluzione nell’importo di 1.000 euro a per ciascun figlio nato o adottato/affidato dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 ed è riconosciuto ad un solo genitore.
Requisiti per la partecipazione
Il diritto al contributo scatta in presenza dei seguenti requisiti:
- essere genitore di uno o più figli nati nel periodo 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022 o aver adottato/ottenuto in affidamento uno o più figli nel medesimo periodo per i quali, in caso di adozione e/o affidamento, non è stato percepito il contributo tramite il medesimo bando indetto negli anni precedenti;
- essere in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa (modelli 5) alla data di pubblicazione del bando;
- avere dichiarato nel Mod. 5/2023 un reddito netto professionale inferiore a 50.000 euro o, per chi non era tenuto all’invio del Mod. 5/2023, aver prodotto un reddito netto professionale da attività forense inferiore a 50.000 euro;
- inviare il modulo di domanda corredato della documentazione richiesta dal bando
Modalità e termini della domanda
La domanda va inviata entro le ore 24,00 del 31 ottobre 2023 esclusivamente tramite l’apposita procedura on-line attivata sul sito internet della Cassa Forense, corredata della seguente documentazione da produrre in via telematica:
- certificazione o autocertificazione attestante la nascita/adozione/affidamento del figlio;
- attestazione ISEE in corso di validità alla data di presentazione della domanda o alla data di riscontro alla richiesta di integrazione trasmessa dalla Cassa.
Graduatoria
La graduatoria è stilata in base a specifici criteri indicati nel bando e, nell’ambito della stessa, l’ordine di assegnazione è formato in ordine crescente dei valori ISEE.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: