Cassa Forense: contributo 2023 per chi assiste familiari non autosufficienti
Pubblicato il 19 gennaio 2023
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Da Cassa Forense arriva un contributo, dai 4 ai 2 mila euro pro capite, in favore degli iscritti che assistono familiari non autosufficienti.
E' quanto reso noto in un ultimo comunicato dell'Ente previdenziale degli avvocati, con cui si informa che la Cassa, anche per il 2023 e in applicazione del Nuovo Regolamento per l’erogazione dell’Assistenza, finanzia un contributo che è stato fissato, dal CdA, in una cifra variabile dai 4 ai 2 mila euro pro capite, a seconda delle condizioni.
Il beneficio, a norma dell'art. 6 lett. b del menzionato regolamento, è previsto per gli iscritti che abbiano familiari non autosufficienti, portatori di handicap o di malattie invalidanti.
Si tratta di una misura pensata per venire in aiuto delle famiglie che si trovano ad affrontare le difficoltà di assistere un familiare disabile o comunque non autonomo.
L'importo del contributo, come detto, varia:
- dai 4mila euro pro capite, nel caso in cui il familiare in questione sia il figlio o il coniuge dell'iscritto;
- ai 2mila euro pro capite, nel caso si tratti di un genitore.
Beneficiari e requisiti per accedere al contributo
I requisiti per accedere al beneficio sono elencati sul sito istituzionale di Cassa Forense, da dove può essere scaricato anche il modulo per la relativa domanda.
Nel dettaglio, il beneficio può essere richiesto dagli iscritti a Cassa Forense, in regola con l’invio del modello 5, che assistano in via esclusiva un familiare (coniuge, figlio o genitore), non ricoverato a tempo pieno, con invalidità grave prevista dall’art. 3, comma 3, della Legge n. 104/92.
Per l’erogazione, è richiesto un ISEE non superiore a 50mila euro sia dell’assistito che dell’iscritto.
Va segnalato che il contributo è erogabile a un solo beneficiario per assistito, nell’ambito del medesimo nucleo familiare.
Domande cartacee o a mezzo PEC
Secondo quanto si apprende, la domanda può essere inoltrata direttamente alla Cassa a mezzo pec e/o cartacea, allegando la dichiarazione dei redditi dell’anno antecedente la domanda e la documentazione giustificativa.
Come detto, sul portale istituzionale di Cassa Forense è reperibile l'apposito modello per presentare la richiesta.
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