Cassa forense: causale per contributo minimo integrativo
Pubblicato il 25 maggio 2023
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Con risoluzione n. 24 del 24 maggio 2023 l’Agenzia delle Entrate, su richiesta di Cassa forense, ha istituito una causale per il contributo minimo integrativo dovuto dagli avvocati iscritti all’ente.
Va detto che con convenzione del 26 novembre 2020, Agenzia delle entrate e Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense hanno regolato il servizio di riscossione, mediante il modello F24, dei contributi previdenziali e assistenziali dovuti dagli iscritti alla citata Cassa.
Per consentire il versamento del contributo minimo integrativo, gli avvocati devono utilizzare la seguente causale:
- E107” denominata “CASSA FORENSE – contributo minimo integrativo”.
La risoluzione n. 24 del 24 maggio 2023 avvisa che, nel modello F24, detta causale va esposta nella sezione “Altri enti previdenziali e assicurativi” (secondo riquadro), nel campo “causale contributo”, esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, riportando:
- nel campo “codice ente”, il codice “0013”;
- nel campo “codice sede”, nessun valore;
- nel campo “codice posizione”, nessun valore;
- nel campo “periodo di riferimento: da mm/aaaa a mm/aaaa”, il mese e l’anno di competenza del contributo da versare, nel formato “MM/AAAA”.
NOTA BENE: La causale è efficace a decorrere dal 5 giugno 2023.
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