Cassa commercialisti, due bandi a sostegno dell’attività professionale
Pubblicato il 07 dicembre 2023
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Con l’intento di fornire supporto all’attività professionale, la Cassa dei Commercialisti (CNPADC) ha reso noto la pubblicazione di due bandi di concorso diretti a sostenere, da una parte, l’erogazione di contributi per la costituzione di aggregazioni tra professionisti e, dall’altro, l’acquisto o leasing di beni e/o servizi strumentali.
Supporto all’attività professionali nelle fasi di aggregazione
Per quanto riguarda l’erogazione di contributi assistenziali a supporto dell’attività di dottore commercialista nelle fasi di aggregazione (stanziamento complessivo 500.000 Euro) occorre tener presente che l’intervento riguarda sia la costituzione studi associati o società tra professionisti (Stp) per lo svolgimento dell’attività professionale in forma aggregata sia la creazioni di reti tra professionisti (RTP) finalizzate allo svolgimento dell’attività professionale in forma aggregata. È, tuttavia, possibile concorrere per una sola tipologia di contributi. Per l’identificazione dei soci dello studio associato o della STP costituite nell’anno 2023 e della relativa quota di partecipazione, si fa riferimento all’atto costitutivo.
Tipologia contributo |
Importo stanziato |
Costituzione nell’anno 2023 di studi associati o STP per lo svolgimento dell’attività professionale in forma aggregata. |
Euro 350.000 |
Costituzione nell’anno 2023 di una Rete tra Professionisti ex art. 12, comma 3, lett. a), della L.n.81/2017 (RTP). |
Euro 150.000 |
Sul piano operativo, il contributo spettante è pari a:
Costituzione nell’anno 2023 di studi associati o STP finalizzati allo svolgimento dell’attività professionale in forma aggregata |
Euro 3.500 per singolo richiedente, che sarà proporzionalmente ridotto qualora la somma dei contributi spettanti ai soci del medesimo Studio Associato/STP ecceda il limite massimo di Euro 28.000, importo massimo complessivamente erogabile. |
Costituzione nell’anno 2023 di una Rete tra Professionisti |
Euro 1.500 per singolo richiedente, che sarà proporzionalmente ridotto qualora la somma dei contributi spettanti ai commercialisti appartenenti alla medesima RTP ecceda il limite massimo di Euro 12.000, importo massimo complessivamente erogabile. |
Soggetti beneficiari
I destinatari dei contributi sono i commercialisti iscritti alla Cassa al 31.12.2023 non titolari di pensione diretta della Cassa (anche pensionati in regime di totalizzazione e cumulo), ad eccezione dei pensionati di invalidità in attività. Al fine di poter beneficiare dei contributi detti soggetti devono far parte di un nucleo familiare i cui componenti abbiano dichiarato nell’anno 2023 (reddito 2022), un reddito imponibile non superiore a:
- Euro 38.050,00 per richiedente unico componente del nucleo familiare;
- Euro 49.400,00 per nucleo familiare con due componenti;
- Euro 57.050,00 per nucleo familiare con tre componenti;
- Euro 62.600,00 per nucleo familiare con quattro componenti;
- Euro 67.300,00 per nucleo familiare con cinque componenti;
- Euro 70.550,00 per nucleo familiare con sei componenti;
- Euro 72.400,00 per nucleo familiare con sette o più componenti.
Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti uno o più figli portatori di handicap o malattie invalidanti, il limite reddituale è pari a 68.350,00 euro per nucleo familiare minimo (un componente ed il figlio di dottore commercialista portatore di handicap), maggiorato del 40% per ogni ulteriore componente e del 60% per ogni ulteriore figlio di dottore commercialista portatore di handicap.
ATTENZIONE: Per nucleo familiare si intende quello composto dal richiedente e da tutti coloro che, anche se non legati da vincolo di parentela, risultano nel suo stato di famiglia al momento di presentazione della domanda. Nel caso in cui il richiedente sia coniugato, in assenza di separazione legale o divorzio, il coniuge si considera facente parte del nucleo familiare.
Modalità e termini di presentazione della domanda
La domanda, a pena di inammissibilità, deve essere presentata esclusivamente utilizzando il servizio online AGP, disponibile sul sito www.cnpadc.it, a partire dall'1/12/2023 ed entro il termine del 15/03/2024. È ammessa una sola domanda di partecipazione al bando e non saranno ammesse domande/documentazioni presentate con modalità diverse da quelle previste.
La domanda dovrà essere corredata, a pena di inammissibilità, dai seguenti documenti:
Allegati alla domanda |
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NOTA BENE: Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti uno o più figli portatori di handicap o malattie invalidanti, per l’applicazione dei maggiori limiti di reddito è necessario allegare anche la copia della certificazione rilasciata dalla commissione medica.
Con la presentazione della domanda si darà vita ad una “graduatoria” che viene formata considerando l’ordine crescente della somma dei redditi imponibili dichiarati dai componenti il nucleo familiare del richiedente nell’anno 2023. A parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età del concorrente.
Il contributo sarà erogato in unica soluzione tramite bonifico sul c/c indicato nella domanda. La Cassa si riserva di verificare la sussistenza fino al 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di attribuzione del contributo. Nel caso di cessazione dello Studio Associato o della STP ovvero di recesso del socio commercialista nonché in caso di cessazione della RTP o dell’uscita del commercialista entro il termine di cui sopra, la Cassa procederà alla revoca dei contributi concessi e a richiedere il rimborso di quanto erogato. La Cassa si riserva, inoltre, di verificare per le RTP l’effettiva attività svolta.
Acquisto/leasing finanziario di beni e/o servizi funzionali all’attività
Il secondo bando promosso dalla CNPADC riguarda l’erogazione di un contributo a supporto dell’attività professionale per l’acquisto/leasing finanziario di beni e/o servizi funzionali allo svolgimento dell’attività professionale, in forma singola e/o associata (Studi Associati/STP). Lo stanziamento complessivo è di Euro 1.500.000.
Per l’identificazione dei soci dello studio associato o della Stp costituite dal 1° gennaio 2023 e della relativa quota di partecipazione, si fa riferimento all’atto costitutivo. Destinatari del contributo, questa volta, i Commercialisti iscritti alla Cassa al 31.12.2023 che nell’anno 2023 godono dell’agevolazione contributiva di cui all’articolo 8, commi 5 e 6 del Regolamento Unitario.
Requisiti di spesa
Il beneficio riguarda spese, sostenute nell’anno 2023, per l’acquisto, anche mediante leasing finanziario, di beni e/o servizi per lo svolgimento dell’attività professionale.
Sono considerati beni e/o servizi funzionali allo svolgimento dell’attività professionale:
- hardware;
- licenze/abbonamenti software incluse quelle per la conservazione, gestione e protezione dei dati;
- mobili da ufficio;
- prestazione di servizi per cybersecurity;
- licenze/abbonamenti per l’utilizzo di piattaforme per video conferenze;
- prestazione di servizi per rilascio certificazione di qualità;
- prestazione di servizi, software, licenze finalizzati allo sviluppo di servizi di consulenza, pianificazione,
- misurazione, rendicontazione di sostenibilità/ESG;
- attrezzature innovative e infrastrutture telematiche, tecnologiche, digitali finalizzate alla realizzazione a titolo esemplificativo di piattaforme, siti web, al miglioramento della connettività di rete, alla digitalizzazione e la dematerializzazione dell’attività, la sicurezza informatica, la fatturazione elettronica, il cloud computing, il business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento e le consulenze specializzate per l’attivazione e l’utilizzo.
Requisiti reddituali
Per poter beneficiare dei contributi i commercialisti devono far parte di un nucleo familiare i cui componenti abbiano dichiarato nell’anno 2023 (produzione reddito 2022), un reddito imponibile non superiore a:
- Euro 38.050,00 per richiedente unico componente del nucleo familiare;
- Euro 49.400,00 per nucleo familiare con due componenti;
- Euro 57.050,00 per nucleo familiare con tre componenti;
- Euro 62.600,00 per nucleo familiare con quattro componenti;
- Euro 67.300,00 per nucleo familiare con cinque componenti;
- Euro 70.550,00 per nucleo familiare con sei componenti;
- Euro 72.400,00 per nucleo familiare con sette o più componenti.
Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti uno o più figli portatori di handicap o malattie invalidanti il limite reddituale di cui al comma precedente è pari a Euro 68.350,00 per nucleo familiare minimo (un componente ed il figlio portatore di handicap), maggiorato del 40% per ogni ulteriore componente e del 60% per ogni ulteriore figlio del commercialista portatore di handicap.
ATTENZIONE: Per nucleo familiare si intende quello composto dal richiedente e da tutti coloro che, anche se non legati da vincolo di parentela, risultano nel suo stato di famiglia al momento di presentazione della domanda. Nel caso in cui il richiedente sia coniugato, in assenza di separazione legale o divorzio, il coniuge si considera facente parte del nucleo familiare.
Il contributo spettante
Il contributo è pari al pari al 50% delle spese documentate sostenute nell’anno 2023 (al netto dell’Iva). In caso di spese riferibili a studi associati/Stp, il limite del 50% è imputato al singolo richiedente in proporzione alla sua percentuale di partecipazione agli utili rilevata dalla dichiarazione dei redditi 2023 (produzione 2022). Il contributo sarà erogato in unica soluzione tramite bonifico bancario sul c/c indicato nella domanda e non potrà, comunque, eccedere l’importo di € 5.000 per singolo richiedente.
Presentazione dell'istanza
La domanda, a pena di inammissibilità, deve essere presentata esclusivamente utilizzando il servizio online CSP, disponibile sul sito www.cnpadc.it, a partire dal 1/12/2023 ed entro il termine del 15/03/2024. È ammessa una sola domanda di partecipazione.
ATTENZIONE: I soggetti interessati devono dichiarare di non avere beneficiato e che non beneficeranno, impegnandosi nel caso a rimborsare quanto percepito dalla Cassa, di altri contributi o sussidi da chiunque erogati, in relazione alla tipologia di contributo richiesto.
Ulteriori requisiti
Il costo complessivo sostenuto e documentato per l’acquisto/leasing finanziario di beni e/o servizi funzionali allo svolgimento dell’attività professionale di cui si richiede il contributo deve essere di importo pari o superiore a Euro 400 (al netto dell’IVA). La domanda deve essere corredata, a pena di inammissibilità, dei seguenti documenti:
Allegati domanda |
In caso di leasing finanziario:
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NOTA BENE: Nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti uno o più figli portatori di handicap o malattie invalidanti, per l’applicazione dei maggiori limiti di reddito è necessario allegare anche la copia della certificazione rilasciata dalla commissione medica.
Con la presentazione della domanda si darà vita a d una graduatoria che viene formata considerando l’ordine crescente della somma dei redditi imponibili dichiarati dai componenti il nucleo familiare del richiedente nell’anno 2023. A parità di reddito, la precedenza è determinata dalla minore età del concorrente. Il contributo sarà erogato in unica soluzione tramite bonifico sul c/c indicato nella domanda.
Qualora, in seguito al controllo svolto dalla Cassa, emerga la non veridicità del contenuto di una o più dichiarazioni previste nella domanda, il dichiarante è escluso dalla partecipazione, decade dai benefici previsti e, qualora li abbia già ottenuti, dovrà restituirli alla Cassa. Inoltre, colui il quale ha rilasciato una o più dichiarazioni rivelatesi non veritiere non potrà partecipare a tutti i futuri bandi/iniziative che la Cassa adotterà nei due anni successivi all’assunzione dell’atto di esclusione.
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