Carburante agricolo agevolato. Proroga istanze al 31 agosto 2024
Pubblicato il 28 agosto 2024
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Le attività agricole, orticole, silvicolturali, floricole, di allevamento e di itticoltura che prevedono l'utilizzo di macchinari possono usufruire di agevolazioni fiscali per l'acquisto di carburante.
Le agevolazioni sono dettate dal Decreto Mef n. 454 del 2001, recante il Regolamento sulle “modalità di gestione dell'agevolazione fiscale per gli oli minerali impiegati nei lavori agricoli, orticoli, in allevamento, nella silvicoltura e piscicoltura e nella florovivaistica”.
Il suddetto provvedimento definisce il campo di applicazione delle aliquote ridotte di accisa su alcuni prodotti petroliferi utilizzati in ambito agricolo e, in particolare, specifica quanto segue:
- sono previste aliquote ridotte di accisa che si applicano a benzina e oli da gas, a condizione che siano utilizzati per attività agricole con macchine specifiche. La benzina e gli oli da gas devono essere denaturati secondo le modalità previste.
- le macchine che possono beneficiare di queste aliquote ridotte sono definite dall'articolo 57 del codice della strada. Esse includono non solo le macchine agricole classiche, ma anche impianti e attrezzature usate in agricoltura e silvicoltura, macchine per la prima trasformazione dei prodotti agricoli e impianti di riscaldamento per serre e locali di produzione.
- l'autoproduzione di energia elettrica con prodotti petroliferi per uso agricolo è esclusa da queste riduzioni di accisa e segue una diversa disciplina. Inoltre, ciclomotori, motoveicoli, autoveicoli e macchine operatrici non sono considerati macchine agricole, salvo che le macchine operatrici siano permanentemente attrezzate per lavorazioni agricole.
In sintesi, il regolamento stabilisce che le agevolazioni fiscali si applicano solo a specifici utilizzi di carburanti in ambito agricolo, con esclusioni precise per alcuni mezzi e attività.
Beneficiari e requisiti
La suddetta agevolazione fiscale compete ai seguenti soggetti:
- aziende agricole iscritte nel registro delle imprese;
- cooperative parimenti iscritte nel registro delle imprese;
- aziende agricole delle Istituzioni pubbliche;
- consorzi di bonifica e di irrigazione;
- imprese Agromeccaniche iscritte nel registro delle imprese
Requisiti per accedere al beneficio:
- iscrizione alla Partita I.V.A.;
- iscrizione nel registro delle Imprese Agricole della Camera di Commercio per l'esercizio di attività agricole;
- possesso o conduzione di terreno agricolo risultante dal fascicolo aziendale (SIAN);
- disponibilità parco macchine adeguato alle lavorazioni eseguibili.
Riduzione delle accise e agevolazioni IVA per carburanti agricoli
Il decreto ministeriale del 14 dicembre 2001, n. 454, prevede per le imprese agricole una riduzione delle accise sull'acquisto di carburante destinato alle macchine utilizzate per lavori agricoli, come stabilito nella Tabella A allegata al Decreto Legislativo n. 504 del 1995. Le riduzioni applicabili sono le seguenti:
- 51% per la benzina, equivalente al 49% dell'aliquota normale (secondo il punto 5 della Tabella A del DLgs. 504/95 e il DM 454/2001),
- 78% per il gasolio, equivalente al 22% dell'aliquota normale (secondo il punto 5 della Tabella A del DLgs. 504/95, il DM 454/2001 e l'art. 24, comma 4, della Legge n. 388/2000).
In aggiunta, il DPR 633/1972 prevede per entrambi i carburanti un'aliquota IVA agevolata del 10%, anziché l'aliquota ordinaria.
Modalità di presentazione della domanda per le agevolazioni sui carburanti agricoli
Per usufruire delle agevolazioni sui carburanti agricoli, i soggetti interessati devono presentare la domanda entro il 30 giugno di ciascun anno.
La richiesta può essere inviata direttamente o tramite le organizzazioni di categoria all'ufficio incaricato dalla regione o dalle province autonome di Trento e Bolzano, responsabile del servizio relativo all'impiego di carburanti agevolati per l'agricoltura. La competenza dell'ufficio è determinata in base all'ubicazione dei terreni agricoli.
La domanda deve contenere i seguenti dati:
- Generalità del richiedente: Per le persone fisiche, è necessario indicare le proprie generalità e il domicilio. Se il richiedente è una persona giuridica, devono essere fornite la denominazione o ragione sociale, la sede legale, nonché le generalità del rappresentante legale.
- Codice fiscale e Partita IVA: Il richiedente deve inserire il proprio codice fiscale e la partita IVA.
- Estremi di iscrizione: Devono essere indicati gli estremi di iscrizione nel registro delle imprese e nell'anagrafe delle aziende agricole.
- Macchine agricole e attrezzature: È necessario specificare le macchine agricole e le attrezzature che si intendono utilizzare. Per le macchine soggette a immatricolazione, bisogna indicare il numero della targa; per quelle non soggette a immatricolazione, il numero del telaio o del motore. Se le macchine non sono di proprietà dell'azienda, devono essere fornite anche le generalità del proprietario.
- Macchine operatrici per lavori agricoli: Se si intende utilizzare macchine operatrici per lavori agricoli, oltre ai dati indicati alla lettera d), bisogna specificare anche il tipo di lavorazione per la quale se ne chiede l'utilizzo.
- Ubicazione e estensione dell'azienda: È necessario fornire informazioni sull'ubicazione e l'estensione dell'azienda agricola, nonché sulla ripartizione delle colture praticate.
- Dichiarazione dei lavori previsti: Il richiedente deve dichiarare i lavori connessi alle attività agricole che intende eseguire durante l'anno, specificando le colture, superfici o quantità su cui si interverrà. Deve inoltre indicare distintamente i lavori che si intende affidare a imprese agromeccaniche, riservandosi di fornire in fase di rendicontazione annuale le generalità del titolare dell'impresa incaricata, la ragione sociale e la relativa sede legale. Devono essere specificate anche le lavorazioni, stagionali o meno, eseguite con l'uso di energia elettrica, così come le lavorazioni per le quali sono stati impiegati oli minerali con trattamenti agevolativi concessi ad altro titolo, o altri combustibili, in modo che se ne possa tenere conto nella determinazione dei quantitativi spettanti.
Insieme alla prima domanda presentata nell'anno solare - e comunque entro il 30 giugno - devono essere dichiarate le seguenti informazioni:
- l'avvenuto impiego di oli minerali per l'agricoltura, relativamente ai quantitativi assegnati l'anno precedente;
- le rimanenze (giacenze) al 31 dicembre dell’anno precedente.
Dl Agricoltura, proroga domande per l’anno 2024
La Legge di conversione del Decreto legge agricoltura, la n. 101 del 12 luglio 2024, dispone la proroga dei termini per la presentazione delle domande per la richiesta di carburante agricolo ad accisa agevolata e della dichiarazione di impiego di oli minerali dell'anno precedente.
La nuova scadenza, fissata al 31 agosto 2024, riguarda in particolare:
- il termine per presentare domanda di accesso alle agevolazioni all’ufficio competente (comma 3 dell’articolo 2 del D.M. 454/2001);
- il termine per i soggetti ammessi a beneficio (titolari del Libretto di controllo) per presentare la dichiarazione di avvenuto impiego di oli minerali negli usi agevolati riferiti all’anno solare precedente (comma 6 dell’articolo 6 del D.M. 454/2001).
Pertanto, i Centri di Assistenza Agricola autorizzati continueranno a ricevere ed istruire le istanze di rispettiva competenza fino al 31 agosto 2024.
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