Cantiere giustizia, impegno dei notai
Pubblicato il 02 dicembre 2008
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I lavori del 43° Congresso nazionale del Notariato di Firenze si sono chiusi con un Forum a cui hanno partecipato Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano, Massimo Mucchetti, vicedirettore del Corriere della Sera, Gian Maria Fara, presidente Eurispes, ed Enrico Consolandi, magistrato presso il Tribunale di Milano. Si è discusso di legalità, come valore economico per il quale il presidente del Tribunale di Milano ha proposto l'apertura di un cantiere che possa coinvolgere tutte le professioni, con un contributo a garanzia della sicurezza giuridica dei cittadini. Il Notariato, in particolare, intervenendo sul fronte della volontaria giurisdizione, potrebbe dare un forte contributo per la deflazione dei processi. Sulla base di studi recenti- spiega infatti il presidente dell'Eurispes - è emerso che proprio l'intervento notarile potrebbe portare alla riduzione di tempi e costi per lo svolgimento della giustizia. Inoltre, la tecnologia semplifica le operazioni e riduce la possibilità di realizzare le frodi.
Nelle conclusioni del Congresso, Paolo Piccoli, presidente del Notariato, ricordando il cantiere proposto dalla presidente Pomodoro, aperto con avvocati e commercialisti, ha ribadito l'impegno del Consiglio per “garantire la categoria nella pienezza delle sue funzioni di garante della legalità, elemento essenziale di pace sociale e di sviluppo economico”.
- ItaliaOggi, p. 58 – Notariato in soccorso dei processi pendenti – Galli
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