Bonus Sud, agevolazione contributiva da confermare entro 10 giorni

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Bonus Sud, agevolazione contributiva da confermare entro 10 giorni

Completate le elaborazioni massive delle domande di riconoscimento dello sgravio contributivo riconosciuto alle imprese ubicate nelle regioni del Mezzogiorno (cd. “Bonus Sud”). Lo step successivo prevede l’obbligo da parte dei datori di lavoro, entro 10 giorni di calendario dalla data di accoglimento dell’istanza, di confermare l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore. Tale termine, tra l’altro, vale anche per le richieste che perverranno nei giorni successivi all’elaborazione cumulativa.

A comunicarlo è l’INPS, con il messaggio n. 3031 del 7 agosto 2019. Nel documento di prassi si legge, altresì, che i termini per il recupero degli importi relativi all'incentivo "Bonus Sud" sono stati prorogati.

Bonus Sud, campo di applicazione

Con la circolare n. 102 del 16 luglio 2019, l’INPS ha fornito le istruzioni operative per dare piena applicazione allo sgravio contributivo concesso alle regioni del Sud Italia. In particolare, la riduzione dei contributi previdenziali opera in favore di tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che – senza esservi tenuti – assumono nel periodo “1° gennaio 2019 – 31 dicembre 2019”, lavoratori con contratto a tempo indeterminato.

Possono essere assunti:

  • lavoratori di età compresa tra i 16 e i 34 anni di età (intesi come 34 e 364 giorni), in stato di disoccupazione (art. 19 del D.Lgs. n. 150/2015);
  • lavoratori con 35 anni di età, e oltre, privi di impiego regolarmente retribuito da almeno 6 mesi, ai sensi del Decreto (Lavoro) del 17 ottobre 2017. Al riguardo, si specifica che è privo di impiego regolarmente retribuito chi, nei sei mesi precedenti l’assunzione agevolata, non ha prestato attività lavorativa riconducibile a un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero non ha svolto attività di lavoro autonomo o parasubordinato dalla quale sia derivato un reddito che corrisponde a un’imposta lorda pari o inferiore alla misura delle detrazioni spettanti ai sensi dell’art. 13 del TUIR (Dpr. 22 dicembre 1986, n. 917).

L’agevolazione opera esclusivamente per i datori di lavoro che si trovino:

  • nelle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia);
  • nelle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise, Sardegna).

Bonus Sud, domanda preliminare

Prima di compensare i contributi previdenziali in F24, sia arretrati (da gennaio a giugno 2019) che successivi (da luglio 2019 in poi), il datore di lavoro è tenuto a compilare una domanda telematica preliminare, denominata “IOSS”, che consente di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse. Nel modulo bisogna indicare:

  • il lavoratore nei cui confronti è intervenuta o potrebbe intervenire l’assunzione (oppure la trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto a termine);
  • la regione e la provincia di esecuzione della prestazione lavorativa, che devono rientrare tra le regioni per le quali è previsto il finanziamento;
  • l’importo della retribuzione mensile media, comprensiva dei ratei di tredicesima e quattordicesima mensilità;
  • la misura dell’aliquota contributiva datoriale che può essere oggetto dello sgravio.

Bonus Sud, termini per confermare la prenotazione

Se le verifiche dell’INPS hanno avuto esito positivo, il datore di lavoro ha 10 giorni di calendario per comunicare, a pena di decadenza, l’avvenuta assunzione, chiedendo la conferma della prenotazione effettuata in suo favore. L’inosservanza di tale termine determina l’inefficacia della precedente prenotazione delle somme, ferma restando la possibilità per il datore di lavoro di presentare successivamente un’altra domanda.

Bonus Sud, recupero delle agevolazioni arretrate

Come accennato in premessa, al fine di agevolare i datori di lavoro nel recupero delle somme spettanti, sono stati prorogati i termini per il recupero degli importi relativi all'incentivo "Bonus Sud". In particolare, l’elemento <ImportoArrIncentivo>, che contraddistingue l’ammontare dell’importo dell’incentivo relativo ai mesi di competenza da gennaio a giugno 2019, può essere recuperato fino al flusso Uniemens di competenza del mese di ottobre 2019, prorogando quindi di un mese la possibilità di compensare lo sgravio contributivo.

Allegati Anche in
  • eDotto.com – Edicola del 17 luglio 2019 - Bonus Sud, arriva l’ok definitivo dall’INPS – Bonaddio

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