Bonus Mezzogiorno, cause di decadenza e rideterminazione
Pubblicato il 12 agosto 2020
In questo articolo:
Condividi l'articolo:
In caso di trasferimento della struttura produttiva (composta, anche, da beni agevolati) all'interno dei territori agevolati, si determinano le ipotesi di decadenza o rideterminazione del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno?
È questa la domanda alla quale l’Agenzia delle Entrate fornisce risposta con l’interpello n. 251 del 6 agosto 2020.
Bonus Mezzogiorno, la norma
L’art. 1, co, da 98 a 108 della L. n. 208/2015 ha istituito un credito di imposta a favore delle imprese che, a decorrere dal 1° gennaio 2016 e fino al 31 dicembre 2020, effettuano l'acquisizione, anche mediante contratto di locazione finanziaria, di beni strumentali nuovi, in particolare macchinari, impianti e attrezzature varie, facenti parte di un progetto di investimento iniziale e destinati a strutture produttive ubicate nelle zone assistite delle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.
Sul punto, il co. 105 della L. n. 208/2015 stabilisce che "se, entro il quinto periodo d'imposta successivo a quello nel quale sono entrati in funzione, i beni sono dismessi, ceduti a terzi, destinati a finalità estranee all'esercizio dell'impresa ovvero destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all'agevolazione, il credito d'imposta è rideterminato escludendo dagli investimenti agevolati il costo dei beni anzidetti".
Per espressa previsione normativa, tra l'altro, condizione necessaria perché l'investimento sia agevolabile è che i beni siano destinati a strutture produttive situate nel territorio delle aree puntualmente individuate dalla norma e che fino al quinto periodo d'imposta successivo a quello nel quale sono entrati in funzione gli stessi non siano destinati a strutture produttive diverse da quelle che hanno dato diritto all'agevolazione.
Bonus Mezzogiorno, il chiarimento dell’Agenzia delle Entrate
Sul punto è stato chiarito che l'investimento originario, qualora realizzato fin da subito nella struttura produttiva (zona assistita dal beneficio), abbia tutti i requisiti per fruire del credito d'imposta per il Mezzogiorno con la medesima intensità, non è necessario rideterminare il credito d'imposta maturato.
Pertanto, può dirsi rispettata la clausola prevista dal richiamato co. 105, ossia che i beni rimangano "entro il quinto periodo d'imposta successivo a quello nel quale sono entrati in funzione" in una struttura produttiva che ha diritto all'agevolazione.
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: