Bonus domestici, via libera alle domande online

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È disponibile direttamente nella homepage dell’INPS l’accesso alla domanda online per i lavoratori domestici che intendono chiedere il bonus di 500 euro per i mesi di aprile e maggio 2020. Per poter presentare la domanda, il richiedente dovrà essere in possesso di una delle seguenti credenziali:

• PIN ordinario o dispositivo rilasciato dall’INPS;
• SPID di livello 2 o superiore;
• Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
• Carta nazionale dei servizi (CNS).

In alternativa, il richiedente potrà presentare l'istanza:

• tramite il servizio di Contact Center Multicanale, telefonando al numero verde 803 164 da rete fissa (gratuitamente) oppure al numero 06 164164 da rete mobile (a pagamento);
• avvalendosi dei servizi gratuiti degli Enti di Patronato.

Ne dà notizia l’INPS, con la Circolare n. 65 del 28 maggio 2020, riepilogando i criteri d’invio dell’indennità per i lavoratori domestici di cui all’art. 85 del D.L. n. 34/2020.

Bonus domestici, soggetti interessati

Possono accedere al bonus i soggetti assicurati presso la Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS appartenenti alle categorie individuate dal vigente CCNL, ossia colf e badanti. Per quanto concerne le categorie di lavoratori interessati dalla nuova misura, possono accedere al beneficio tutti i lavoratori per i quali, alla data del 23 febbraio 2020:

• risulti l’iscrizione del rapporto di lavoro attivo nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS;
• risulti una durata complessiva superiore a 10 ore settimanali;
• non risulti la convivenza con alcuno dei datori di lavoro.

I contratti di lavoro da considerare devono essere tutti quelli la cui instaurazione non è stata respinta dall’INPS, per mancanza dei requisiti previsti dalla normativa sui rapporti di lavoro domestico.

La durata complessiva, superiore a 10 ore settimanali, deve risultare dalle comunicazioni inviate all’INPS dal datore di lavoro entro il 23 febbraio 2020.

Bonus domestici, importo

In caso di accoglimento della domanda, l’importo dell’indennità ammonta a 500 euro per ciascuna delle mensilità di aprile e maggio.

Il beneficio è erogato mediante:

• accredito su conto corrente bancario o postale;
• accredito su libretto postale;
• carta prepagata con IBAN o bonifico domiciliato presso gli uffici di Poste italiane S.p.A., secondo la scelta indicata all’atto della domanda.

Bonus domestici, aspetti fiscali e cumulabilità

La nuova indennità non è cumulabile con alcuna delle indennità Coronavirus. Inoltre, non concorre alla formazione del reddito, quindi trattasi di un importo esentasse.

Domestici, al via la regolarizzazione dei rapporti di lavoro

Sempre in tema di lavoro domestico, con Decreto del 27 maggio 2020 del Ministero dell’Interno, pubblicato il 29 maggio 2020 in Gazzetta Ufficiale n. 137, è stata resa operativa la possibilità di presentare le istanze di cui all’art. 103 del D.L. n. 34/2020 (cd. “Decreto Rilancio”), ai fini della regolarizzazione dei rapporti di lavoro.

La domanda deve essere inviata in maniera telematica, dal 1° giugno al 15 luglio 2020, presso:

• lo Sportello unico per l’immigrazione, se si tratta di regolarizzare lavoratori extracomunitari;
• l’INPS, se l’istanza viene presentata in relazione a lavoratori italiani o cittadini comunitari.

Nel primo caso, le istanze dovranno essere presentate, dalle ore 7:00 del 1° giugno alle ore 22:00 del 15 luglio 2020, sull’applicativo disponibile al seguente indirizzo web (www.nullaostalavoro.dlci.interno.it). Successivamente, lo Sportello unico per l’immigrazione convoca il datore di lavoro e il lavoratore per:

• l’esibizione della documentazione necessaria;
• la sottoscrizione del contratto di soggiorno.

A questo punto, lo Sportello unico invia la comunicazione obbligatoria di assunzione.

Infine, in caso di presentazione all’INPS, si dovrà fare riferimento al sito internet dell’Istituto Previdenziale.