Bonus a doppia scadenza
Pubblicato il 27 febbraio 2007
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Il Decreto Milleproroghe ha ottenuto ieri sera il sì definitivo dell’Aula di Montecitorio. Il testo di conversione del Dl 300/06 non è stato pubblicato nella “Gazzetta Ufficiale”, ma per prassi parlamentare è sufficiente che la legge sia approvata nei 60 giorni (che scadevano proprio ieri) per scongiurare la decadenza.
Di seguito alcune delle principali disposizioni contenute nel decreto legge “milleproroghe”.
In primo luogo da segnalare, l’allungamento dei termini per il bonus investimenti (fino al 31 dicembre 2007 per chi ha ottenuto il credito d’imposta nel 2005 e fino al 31 dicembre 2008 per chi è stato autorizzato nel 2006). In altre parole, chi ha ricevuto l’autorizzazione ad utilizzare il bonus investimenti per le aree svantaggiate avrà a disposizioni uno o due anni in più per realizzare i programmi di spesa. Comunque, l’utilizzo del credito d’imposta ottenuto deve essere completato entro tre anni dall’approvazione. Chi non rispetta le percentuali decade dal diritto d’acquisto. Nonostante queste specificazioni, la proroga dovrebbe essere ancora sospesa, in attesa dell’autorizzazione della Commissione Ue.
Altre disposizioni importanti sono quelle che riguardano le Pubbliche amministrazioni centrali e locali. In primo luogo, il Dl costringe a fare i conti con la disciplina della privacy: entro domani, infatti, gli uffici pubblici devono approntare i regolamenti sul trattamento dei dati sensibili. In secondo luogo, il “milleproroghe” cancella una stretta introdotta meno di due mesi fa con 2007: viene cioè eliminata l’ultima sanzione per gli enti locali fuori Patto, eliminando il divieto di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsiasi tipo di contratto e, allo stesso tempo, si ribadisce che le somme trasferite dai Comuni alle istituzioni non sono rilevanti per il rispetto dei “tetti” della Finanziaria 2006.
In materia di bilanci e contabilità, viene prorogata di 12 mesi l’attuazione del progetto Xbrl, lo standard internazionale per la redazione dei bilanci di esercizio. La nuova comunicazione Xbrl spinge così in avanti le scadenze fissate dal decreto legge Visco-Bersani: il nuovo calendario aggiornato, prevede che dal 31 marzo 2008 il deposito degli atti societari, tra i quali i bilanci, al Registro imprese delle CdC deve essere in formato elaborabile.
Infine, si segnala che le Regioni conquistano la “libertà vigilata” sul ticket in quota fissa da 10 euro per visite e analisi.
- ItaliaOggi, p. 40-42 – Patto 2006, sanatoria a tutto tondo - Cerisano
- ItaliaOggi, p. 39 - I regolamenti privacy al fotofinish - Ciccia
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