Avvisi ISI INAIL. Intervento sostitutivo per irregolarità contributiva di aziende ammesse al beneficio
Autore: Redazione eDotto
Pubblicato il 21 aprile 2015
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L’INAIL, con nota del 7 aprile 2015, si è occupata dei casi di irregolarità contributiva delle imprese partecipanti agli Avvisi ISI, ricordando che l'Avviso pubblico, fissando le condizioni di ammissibilità al finanziamento, prevede che l’impresa richiedente sia in regola con gli obblighi assicurativi e contributivi di cui al DURC, fatta salva l’applicazione di quanto previsto dall’articolo 31 della Legge n. 98/2013, con riferimento ai commi 8 e 8bis, per quanto riguarda l’invito alla regolarizzazione ed il pagamento diretto agli Enti previdenziali e assicurativi e alla Cassa edile, di quanto dovuto per le inadempienze contributive accertate.
Stante quanto sopra, chiarisce l’Istituto che, nella fase di verifica tecnico-amministrativa della documentazione a completamento della domanda, ai fini dell’ammissibilità al contributo, è tassativamente richiesta la regolarità contributiva “a pena di esclusione” ed ai fini del rilascio di detta attestazione, sia ai sensi dell’art. 8, comma 3, D.M. del 24.10.2007 sia in virtù dell’art. 31, comma 8, Legge n. 98/2013, l’impresa deve sempre essere invitata a regolarizzare le inadempienze rilevate in sede istruttoria.
Nel caso in cui l’invito rimanga inevaso ovvero l’impresa non provi di essere in possesso di un credito certificato ai sensi dell’art. 9, comma 3-bis, D.L. n. 185/2008, e dell’art. 13-bis, comma 5, D.L. n. 52/2012, deve essere attestata l’irregolarità che, impedendo “a monte” all’impresa di fruire del contributo, esclude anche l’attivazione dell’intervento sostitutivo previsto dall’art. 31, commi 3 e 8, Legge n. 98/2013.
Qualora, invece, dalle verifiche di regolarità relative alle imprese che, avendo superato positivamente la fase di verifica, siano state ammesse al beneficio e si trovino nella fase di rendicontazione, emerga una situazione di irregolarità contributiva nonostante l’invito alla regolarizzazione, deve essere sempre attivato il procedimento dell’intervento sostitutivo.
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