Attese le modifiche alle regole per la classificazione degli strumenti finanziari

Lo Iasb, l’organismo responsabile dell’emanazione dei principi contabili internazionali, si riunirà da oggi a venerdì con l’obiettivo – tra gli altri – di omologare le modifiche al principio contabile Ias 39, che dovranno essere approvate entro la fine dell’anno.

La modifica dello Ias 39 “Financial Instruments: Recognition and Measurement” prevede un piano d’azione che si articola in tre fasi e che oltre ad auspicare la conclusione dell’iter di approvazione del documento in tempo utile per il bilancio 2009, prevede anche la pubblicazione di una bozza di regolamentazione sulle metodologie per le rettifiche di valore, entro il prossimo mese di ottobre, e un documento in bozza sui metodi di contabilizzazione delle operazioni di copertura, entro il prossimo mese di dicembre.

Scopo del board è quello di semplificare al massimo le categorie di strumenti finanziari, riconducendole solo a due sulla base del criterio di valutazione adottato: fair value o costo ammortizzato. L’obiettivo è quello di eliminare alcune complessità che si formano attualmente nella gestione dei portafogli, specificando che gli strumenti finanziari con le caratteristiche di un prestito e gestiti su base contrattuale sono valutati al costo ammortizzato, mentre agli altri strumenti finanziari si applica il fair value. Dunque, l’elemento discriminante per individuare quale criterio di misurazione adottare è rappresentato dalle caratteristiche tecniche dello strumento finanziario.

Le critiche mosse alle regole di semplificazione elaborate dello Iasb si fondano sul fatto che esse non colgono pienamente lo spirito di semplificazione e ancora molto si basano sull’uso del criterio del fair value, con il rischio che il tutto finisca per non essere omologato dalla Commissione europea.