Assosoftware. Fatturazione elettronica: seguire la Guida non è un obbligo

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Assosoftware. Fatturazione elettronica: seguire la Guida non è un obbligo

Le nuove specifiche tecniche recentemente introdotte nella Guida alla compilazione della Fattura Elettronica e dell'Esterometro da parte dell’Agenzia delle Entrate non costituiscono un obbligo per il contribuente.

E’ con una nuova Faq – inserita il 10 dicembre 2020 – che Assosoftware fornisce chiarimenti in merito alle indicazioni inserite nella Guida alla compilazione della Fattura Elettronica. Con altra Faq del 2 dicembre si specifica come deve essere inserita la trattenuta previdenziale INPS/ENASARCO/ENPAM in sede di fatturazione elettronica.

Guida alla compilazione della Fattura Elettronica

L’Associazione nazionale produttori di software fa presente che le modifiche introdotte alle specifiche tecniche 1.6.2 della fattura elettronica - nuove Tipologie di documento e i nuovi codici Natura – hanno la funzione di aiutare la predisposizione da parte dell'Agenzia delle Entrate di alcuni prospetti IVA precompilati (come ad esempio, Registri IVA, LI.PE, Dichiarazione annuale IVA).

Il contribuente ha facoltà di utilizzare i prospetti IVA precompilati e può, quindi, non seguire la proposta facendo gli adempimenti secondo le usuali modalità.

Ma c’è anche da sottolineare l’utilità di usare le nuove codifiche in fase di emissione dei documenti in quanto si riceve un riscontro nella fase del ciclo passivo per automatizzare le procedure di contabilizzazione.

Stante che sarebbe meglio adeguare i software, non dà luogo a conseguenze il comportamento del contribuente che non segue le indicazioni presenti nella Guida, pur rispettando gli obblighi normativi previsti in tema di fatturazione.

Ricorrendo ad un esempio, per i Tipi documento TD16, TD17, TD18, TD19 (relativi all’integrazione d'imposta relativa ad operazioni soggette ad inversione contabile) qualora per motivi gestionali o di semplificazione operativa non sia possibile riportare l'IdSDI del documento di acquisto, è possibile indicare il numero e la data del documento, come già richiesto per il Tipo documento TD20.

E-fattura: trattenuta previdenziale INPS/ENASARCO/ENPAM

Queste le istruzioni di Assosoftware circa l’indicazione della trattenuta previdenziale INPS/ENASARCO/ENPAM, in base allenuove specifiche tecniche Versione 1.6.2:

  • occorre compilare il blocco 2.1.1.5 <DatiRitenuta>, indicando i valori da RT03 a RT06 nel tag 2.1.1.5.1 <TipoRitenuta> e il valore “ZO” nel tag 2.1.1.5.4 <CausalePagamento>;
  • si ritiene che nel tag 2.1.1.5.3 <AliquotaRitenuta> vada indicato il 50% della stessa, considerando cioè la sola parte carico agente;
  • non deve essere compilato il tag 2.2.1.13 <Ritenuta> (presente nel blocco 2.2.1 <DettaglioLinee>), in quanto quest’ultimo si riferisce alla presenza di ritenute d’imposta (RT01-RT02).

Due soluzioni alternative sono previste per gli agenti di commercio che operano sottoforma di società di capitali, che sono soggetti ad un’aliquota contributiva ENANSARCO progressiva per scaglioni e che nel blocco 2.1.1.5 <DatiRitenuta> possono inserire una sola aliquota:

1) Compilare una volta sola il blocco 2.1.1.5 <DatiRitenuta>, riportando l’importo totale della ritenuta applicata e indicando, convenzionalmente, l’aliquota (carico agente) corrispondente allo scaglione più alto applicato sulla provvigione fatturata;

2) Compilare n volte il blocco 2.1.1.5 <DatiRitenuta>, un blocco per ciascuna aliquota progressiva applicata, indicando l’importo parziale della ritenuta calcolato sullo scaglione di provvigione corrispondente all’aliquota (carico agente) indicata.

L’ipotesi 2) è applicabile solo nel caso in cui, nell’ambito della stessa fattura, si verifichi lo “scavallamento” da uno scaglione all’altro.

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