Assegni familiari e quote di maggiorazione di pensione
Pubblicato il 30 dicembre 2020
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Con la circolare 29 dicembre 2020, n. 157, l’INPS fornisce indicazioni sugli assegni familiari spettanti, per l’anno 2021, ai coltivatori diretti, coloni, mezzadri e piccoli coltivatori diretti e quote di maggiorazione di pensione dei pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi.
Dal 1° gennaio 2021 sono stati rivalutati sia i limiti di reddito familiare ai fini della cessazione o riduzione della corresponsione degli assegni familiari e delle quote di maggiorazione di pensione, sia i limiti di reddito mensili per il riconoscimento del diritto agli assegni stessi.
Nello specifico, l’INPS precisa che gli importi delle prestazioni sono:
- euro 8,18 mensili spettanti ai coltivatori diretti, coloni e mezzadri per i figli ed equiparati;
- euro 10,21 mensili spettanti ai pensionati delle Gestioni speciali per i lavoratori autonomi e ai piccoli coltivatori diretti per il coniuge e i figli ed equiparati;
- euro 1,21 mensili spettanti ai piccoli coltivatori diretti per i genitori ed equiparati.
Ai fini del riconoscimento del diritto agli assegni familiari per l’anno 2021 i limiti di reddito mensile sono:
- euro 726,11 per il coniuge, per un genitore, per ciascun figlio o equiparato;
- euro 1.270,69 euro per due genitori ed equiparati.
Infine, si rammenta che tali limiti di reddito valgono, in caso di richiesta di assegni familiari, anche per fratelli, sorelle e nipoti.
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