Artigianato, al via i bandi della “488”

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Come annunciava il decreto del 23 marzo 2006, che prevedeva “entro la prima settimana di aprile” l’arrivo del via libera alla nuova 488 anche per l’artigianato, il ministro delle Attività produttive, Claudio Scajola, ha rispettato i tempi: sono stati, infatti, firmati venerdì 7 aprile, il decreto di apertura e la circolare esplicativa con le modalità operative della legge riformata (Dm 1° febbraio 2006, “Gazzetta Ufficiale” 67 del 21 marzo 2006) nel rispetto delle caratteristiche del settore. In sostanza, si riconosce un accesso semplificato ai soggetti iscritti all’Albo delle imprese artigiane e imprese individuali già titolari di partita Iva. In linea con l’aumento della soglia minima degli investimenti ammissibili previsti per i settori industria, turismo e commercio, anche per l’artigianato si passa dai 52mila euro del precedente corso agli attuali 100mila. Il tetto massimo viene ridotto a 1.500.000 euro. Anche per gli artigiani sono state confermate le agevolazioni costituite in contributi in conto capitale; dal finanziamento agevolato; da un finanziamento bancario ordinario, costituibile con un leasing, pari almeno al 15% dell’investimento ammissibile, la cui presenza è obbligatoria per l’accesso alle agevolazioni. La circolare conferma il ruolo di Artigiancassa Spa come unico soggetto gestore dell’agevolazione e come unica banca alla quale si possono presentare le domande. Per l’iter procedurale e la tempistica si rimanda a quanto disposto dal decreto attuativo.  

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