Area di crisi industriale del Fermano-Maceratese: agevolazioni

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Area di crisi industriale del Fermano-Maceratese: agevolazioni

Ai fini del rilancio delle attività industriali, della salvaguardia dei livelli occupazionali, del sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del “Distretto delle Pelli-Calzature Fermano- Maceratese”, è stato adottato l’apposito avviso pubblico.

L’Avviso è veicolato a mezzo di circolare 8 maggio 2023, n. 1488 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e fa riferimento al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989.

Rilancio area di crisi Pelli-calzature

L’elenco dei comuni facenti parte dell’area di crisi è contenuto nell’allegato 1 dell’Avviso; in tali siti devono insistere le iniziative imprenditoriali.

Obiettivi dell’Avviso

L’obiettivo è il rafforzamento del tessuto produttivo locale e l’attrazione di nuovi investimenti. In particolare, le iniziative:

  • devono prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, anche insieme a progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e a progetti per la formazione del personale;
  • devono comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento.

Rilancio area di crisi Pelli-calzature: soggetti destinatari

Le domande di agevolazione, fa presente la circolare direttoriale 8 maggio 2023, n. 1488, possono essere presentate da:

  • imprese già costituite in forma di società di capitali;
  • società cooperative e società consortili;
  • reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro un milione; nel caso di reti di imprese, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000,00.

Agevolazioni ammesse

Ai richiedenti gli aiuti sono riconosciuti:

  • un contributo in conto impianti,
  • un eventuale contributo diretto alla spesa,
  • un finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento UE n. 651/2014 (GBER).

Presentazione delle domande

L’inoltro delle domande deve avvenire:

  • a Invitalia Spa,
  • a partire dalle ore 12.00 dell’8 giugno 2023 fino alle ore 12.00 del 20 luglio 2023.
Allegati

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