Ape Sociale, valutazione della contribuzione estera
Pubblicato il 25 ottobre 2017
Condividi l'articolo:
Il messaggio INPS n. 4170, del 24 ottobre, ricorda che la circolare dell’Istituto n. 100/2017 specificava che, per l’accesso all’Ape sociale, il requisito contributivo minimo non poteva essere perfezionato totalizzando i periodi assicurativi italiani con quelli esteri, maturati in Paesi UE, Svizzera, SEE o extracomunitari convenzionati con l’Italia.
Tuttavia, alla luce delle domande di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio presentate entro il 15 luglio 2017, è emerso che la platea dei destinatari sarà presumibilmente inferiore rispetto a quella prevista.
Inoltre, il DPCM n. 88/2017 ha stabilito che le domande per il riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’Ape sociale presentate oltre il 15 luglio 2017 ed il 31 marzo 2018, comunque non oltre il 30 novembre di ciascun anno, possono essere prese in considerazione esclusivamente se, all’esito del monitoraggio, dovessero residuare le necessarie risorse finanziarie.
In conclusione, alla luce di quanto sopra, il messaggio n. 4170/2017 stabilisce che le domande di certificazione delle condizioni di accesso al beneficio dell’Ape sociale presentate in data successiva al 15 luglio 2017 dovranno essere istruite o riesaminate, consentendo il perfezionamento del requisito contributivo minimo per l’accesso, totalizzando i periodi assicurativi italiani con quelli esteri, maturati in Paesi UE, Svizzera, SEE o extracomunitari convenzionati con l’Italia.
- eDotto.com – Edicola del 23 ottobre 2017 – Ape sociale e precoci: nella legge di bilancio norme per l’allargamento della platea dei beneficiari - Schiavone
Ricevi GRATIS la nostra newsletter
Ogni giorno sarai aggiornato con le notizie più importanti, documenti originali, anteprime e anticipazioni, informazioni sui contratti e scadenze.
Richiedila subitoCondividi l'articolo: