Antimafia nelle Srl. Commercio al dettaglio: onorabilità per collegio e familiari
Pubblicato il 06 novembre 2015
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Il ministero dello Sviluppo economico, con una nota del 5 novembre 2015, ha pubblicato sul sito la risoluzione n. 161020 dell'11 settembre 2015, che contiene una precisazione sul possesso dei requisiti di onorabilità per l’avvio di una attività di commercio al dettaglio da parte di tutti i soggetti di una Srl indicati nell’articolo 85 del Dlgs n. 159 del 2011 (antimafia).
Nel documento si riporta un precedente indirizzo in cui si spiega che il requisito morale avrebbe dovuto riferirsi anche al collegio sindacale qualora presente e, altresì, ai familiari conviventi di maggiore età dei componenti del collegio stesso.
A Sostegno una nota del Ministero dell’Interno in cui si chiarisce che per quanto riguarda l’individuazione, nelle compagini societarie, dei soggetti che devono essere sottoposti alla verifica dei requisiti di onorabilità, l’art. 85 del Codice delle leggi antimafia ha incluso i membri del collegio sindacale delle associazioni e società di qualunque tipo fra coloro che devono essere in possesso dei requisiti necessari per il rilascio della documentazione antimafia.
A quanto detto il Mise aggiunge che l’articolo 1, comma 1, della legge 121/2015 ha modificato il comma 3, dell’articolo 85 del Codice Antimafia, sopprimendo le parole “che risiedono nel territorio dello stato”. Pertanto, l’obbligo delle verifiche antimafia è stato esteso a tutti i familiari conviventi di titolari di incarichi rilevanti nell’impresa, anche se non residenti sul territorio italiano.
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