Al via l'iscrizione negli elenchi del Portale inPA per i professionisti

---

Condividi l'articolo:

---

Tutto pronto per l’iscrizione dei professionisti, degli esperti e del personale di alta specializzazione negli elenchi del Portale inPA, il nuovo Portale nazionale del reclutamento creato per reperire le professionalità necessarie per l'attuazione dei progetti del PNRR.

È stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 268 del 10 novembre il decreto 14 ottobre 2021 del Ministro per la Pubblica amministrazione, che definisce le “Modalità per l'istituzione degli elenchi dei professionisti e del personale in possesso di un'alta specializzazione per il PNRR”.

Il decreto attua le disposizioni del cd. decreto Reclutamento (decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2021, n. 113).

Portale inPA: chi si può iscrivere negli elenchi

Il decreto del 14 ottobre 2021 individua le seguenti categorie di soggetti interessati dagli avvisi di selezione:

- il professionista con albo, ossia la persona fisica iscritta ad un albo, collegio o ordine professionale e il professionista senza albo (art. 1 legge 14 gennaio 2013, n. 4) in possesso dell'attestazione di qualità e di qualificazione professionale dei servizi, rilasciata da un'associazione professionale inserita nell'elenco del Ministero dello sviluppo economico, o in possesso di certificazione in conformità alla norma tecnica UNI;

- l'esperto, ossia la persona fisica che esercita un'attività professionale non rientrante nella definizione di “professionista";

- il personale di alta specializzazione, ossia la persona fisica in possesso di laurea magistrale o specialistica e di almeno uno dei seguenti titoli: dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello, oppure documentata esperienza professionale qualificata e continuativa, di durata almeno triennale, maturata presso enti pubblici nazionali ovvero presso organismi internazionali o dell'Unione europea. Tali titoli devono essere conseguiti in settori scientifici o ambiti professionali strettamente correlati all'attuazione dei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

Portale inPA: gli elenchi

Il Portale del reclutamento pubblica due tipologie di elenchi:

- l'elenco per il conferimento di incarichi professionali ai professionisti iscritti che hanno aderito agli avvisi adottati da ogni singola amministrazione e pubblicati sul Portale;

- l'elenco per le assunzioni a tempo determinato del personale altamente specializzato, iscritto, in ordine di graduatoria, a seguito del superamento della prova di idoneità.

Portale inPA: requisiti per l'iscrizione agli elenchi

Il decreto definisce i requisiti per l’iscrizione dei professionisti, degli esperti e del personale di alta specializzazione negli elenchi del Portale inPA. In particolare è richiesto:

• la cittadinanza UE, limitatamente alle assunzioni a tempo determinato;
• il godimento dei diritti civili e politici;
• il non essere in quiescenza;
• per i professionisti, l'iscrizione all'albo, collegio o ordine professionale, ovvero il possesso delle attestazioni o certificazioni di cui alla legge 14 gennaio 2013, n. 4;
• per gli esperti, la comprovata esperienza almeno quinquennale;
• per il personale di alta specializzazione il possesso della laurea magistrale o specialistica, del dottorato di ricerca o un'esperienza professionale continuativa almeno triennale, maturata presso enti pubblici nazionali ovvero presso organismi internazionali o dell'Unione europea;
• la regolarità nei riguardi degli obblighi militari laddove previsti per legge.

Tutti questi requisiti devono essere posseduti al momento dell’iscrizione o della sottoscrizione del contratto di lavoro.

L'iscrizione non è ammessa in caso di: esclusione dall'elettorato politico attivo; destituzione o dispensa dall'impiego presso una PA e in presenza di condanne penali con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all'assunzione presso una PA.

Portale inPA: come iscriversi agli elenchi

Per iscriversi all'elenco per il conferimento di incarichi professionali occorre registrarsi gratuitamente al Portale del reclutamento del Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei ministri (inpa.gov.it) tramite Spid, Cie e Cns.

All'atto della registrazione, l'interessato deve compilare il proprio curriculum vitae.

La compilazione del curriculum vitae è un passaggio fondamentale a cui prestare molta attenzione in quanto, come evidenziato dal decreto 14 ottobre che elenca tutte le informazioni da rendere, verranno prese in considerazione solo le iscrizioni complete circa il possesso dei requisiti richiesti per l'inserimento negli elenchi e in linea con i profili professionali che si cercano.

Tra le informazioni da indicare vi sono, oltre ai dati anagrafici e di cittadinanza, al luogo di residenza (o di domicilio) e al proprio indirizzo PEC, il possesso dei titoli professionali conseguiti nonchè dei titoli di studio o di specializzazione ulteriori rispetto a quelli previsti per l'iscrizione all'albo o ordine professionale.

Si devono inoltre comunicare la specializzazione posseduta o la professionalità esercitata tra quelle contenute nel portale nonchè le esperienze professionali maturate in base a quanto richiesto dall'avviso di selezione.

E dovrà poi essere segnalata la preferenza in merito all'ambito territoriale in cui svolgere l’eventuale attività.

L'elenco per le assunzioni a tempo determinato del personale altamente specializzato, invece, si forma con la graduatoria risultante all'esito della procedura idoneativa, predisposta in relazione alle disponibilità territoriali espresse dagli iscritti.

Portale inPA: conferimento di incarichi professionali

Ma come qual è la procedura di conferimento di incarichi professionali?

Le amministrazioni pubblicheranno sul Portale inPA gli avvisi per la selezione dei professionisti e degli esperti, specificando:

• la professionalità, la specializzazione o l'esperienza richiesta;
• la tipologia, la data di inizio e la durata del progetto;
• il corrispettivo previsto;
• l'ambito territoriale di svolgimento della prestazione;
• il termine di scadenza per le adesioni.

Pubblicato l’avviso, il Portale individuerà i candidati in possesso dei requisiti richiesti e invierà automaticamente una notifica per invitarli ad aderire alla selezione in base all'ambito territoriale indicato nell’avviso.

A seguito dell’adesione dei candidati all’avviso, il Portale genera l’elenco dei candidati interessati alla selezione, attingendo dagli iscritti che hanno indicato l’ambito territoriale previsto nell’avviso e, tra questi, individuerà tutti quelli in possesso della professionalità o dei titoli di studio richiesti.

Entro 10 giorni dalla scadenza del termine per l’adesione, le amministrazioni invitano al colloquio selettivo un numero di candidati pari ad almeno quattro volte il numero di professionalità richieste.

All’esito del colloquio selettivo, le amministrazioni individuano, con provvedimento motivato, i soggetti ai quali conferire l’incarico registrando nel Portale il conferimento e la durata.

Portale inPA: assunzioni a tempo determinato

Diversa è invece la procedura da seguire per le assunzioni a tempo determinato di personale di alta specializzazione.

Il decreto prevede che il Dipartimento della Funzione pubblica, avvalendosi di Formez PA, svolga con cadenza almeno annuale concorsi digitali e semplificati, anche suddivisi per professionalità e specializzazione.

Le graduatorie elaborate all'esito delle procedure danno diritto all'inserimento negli elenchi in ordine di graduatoria (e non all'assunzione).

Portale inPA: valutazione di fine incarico

Una volta concluso l'incarico conferito, l'amministrazione esprime la sua valutazione, positiva o negativa, registrandola sul portale. La valutazione viene poi riportata negli elenchi.

Portale inPA: limiti di conferimento degli incarichi

Non è consentito il conferimento a ciascun iscritto di più di un incarico per volta.

Portale inPA: cancellazione

L'iscritto al Portale è cancellato dal Portale e non può effettuare una nuova registrazione per l'anno successivo alla data della intervenuta risoluzione in caso di risoluzione del contratto per mancato conseguimento dei traguardi e degli obiettivi, intermedi e finali, previsti dal progetto o nel caso siano intervenute due valutazioni negative.