Al semaforo niente rilevazione senza vigile
Autore: Eleonora Pergolari
Pubblicato il 04 novembre 2009
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La Corte di cassazione, Seconda sezione civile, con sentenza n. 23084 del 30 ottobre 2009, ha accolto il ricorso presentato da un automobilista avverso la decisione con cui il Giudice di pace di Rho aveva respinto la sua opposizione ad una multa, contestatagli per passaggio con semaforo rosso.
L'infrazione era stata rilevata dalla Polizia Municipale attraverso apparecchiature a posto fisso senza che, al momento del passaggio del ricorrente, fosse presente alcun vigile.
In particolare, per i giudici di legittimità questa modalità di rilevazione “si presta a possibili errori in tutti i casi in cui il veicolo, pur avendo impegnato l'incrocio correttamente con il semaforo verde, sia costretto a fermarsi subito dopo il crocevia per possibili ingorghi con la conseguente rilevazione non completa delle varie fasi che solo la presenza del vigile può evitare”.
Proprio per tale motivo, la Corte ha accolto l'opposizione dell'automobilista compensando le spese di lite.
L'infrazione era stata rilevata dalla Polizia Municipale attraverso apparecchiature a posto fisso senza che, al momento del passaggio del ricorrente, fosse presente alcun vigile.
In particolare, per i giudici di legittimità questa modalità di rilevazione “si presta a possibili errori in tutti i casi in cui il veicolo, pur avendo impegnato l'incrocio correttamente con il semaforo verde, sia costretto a fermarsi subito dopo il crocevia per possibili ingorghi con la conseguente rilevazione non completa delle varie fasi che solo la presenza del vigile può evitare”.
Proprio per tale motivo, la Corte ha accolto l'opposizione dell'automobilista compensando le spese di lite.
- Il Sole 24 Ore, p. 39 – Nuovo stop alla multa automatica con il rosso – A. Gal.
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