Al Ministero il cinque per mille alla cultura

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Si può scegliere di destinare il 5 per mille alla cultura, ma non l'ente o l'associazione che potrà beneficiarne. I contribuenti troveranno sul modello della dichiarazione un'unica casella dove è richiesta soltanto la firma per il consenso e non il codice fiscale di un ente specifico.

I soldi destinati alla tutela del patrimonio andranno quindi al solo Ministero, che poi dovrà ripartirli, secondo criteri ancora da stabilire, a coloro che operano nel settore.
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  • Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 35 - Notizie In breve - Il cinque per mille della cultura senza scelta del destinatario - Cherchi

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