Accordo quadro tra Entrate e commercialisti per l’assistenza ai contribuenti
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 26 luglio 2012
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Prosegue sulla strada della collaborazione l’intesa tra l’agenzia delle Entrate e il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti. Questa volta l’obiettivo è quello, da una parte, di velocizzare i rapporti con l’Amministrazione finanziaria, tramite l’utilizzo di strumenti informatici online messi a disposizione dall’Agenzia e, dall’altra, di assicurare migliori servizi agli iscritti agli Ordini.
La richiesta di una “corsia preferenziale” avanzata dai dottori commercialisti e dagli esperti contabili, nel corso dell’ultima assemblea, attraverso la creazione di un canale privilegiato in grado di ridurre i tempi di attesa agli sportelli e diminuire i costi degli adempimenti attraverso l’utilizzo di canali telematici, è divenuta realtà.
In data 24 luglio 2012 è stato, infatti, siglato a Roma un protocollo d’intesa tra il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, e il presidente del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, Claudio Siciliotti.
Si tratta di un accordo quadro entro il quale verranno integrati i successivi protocolli d’intesa da sottoscrivere a livello locale tra le direzioni regionali e quelle provinciali di Trento e di Bolzano dell’Agenzia e gli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili dislocati sul territorio nazionale.
Come si legge dal comunicato stampa congiunto del 25 luglio 2012, l’obiettivo che si vuole raggiungere è essenzialmente quello di creare un canale preferenziale di prenotazione per i professionisti, in grado di eliminare le code, per favorire l’assistenza necessaria e il riesame in autotutela di tutte le richieste inviate all’agenzia delle Entrate sia tramite la casella di posta elettronica certificata (Pec), sia quelle pervenute tramite il canale telematico “Civis”.
L’Agenzia, infatti, si impegna a fornire in un tempo massimo di 10 giorni le risposte alle richieste di assistenza e di riesame in autotutela pervenutele tramite i canali sopraindicati e nel caso tali richieste non dovessero andare a buon fine, procederà con l’apertura di un canale preferenziale di prenotazione dedicato ai professionisti contabili che, così, avranno la possibilità di fissare un appuntamento per definire le questioni non risolvibili tramite i servizi telematici. L’accordo porterà ad una maggiore razionalizzazione del flusso di contribuenti presso gli uffici territoriali, con una conseguente riduzione dei tempi di erogazione dei servizi allo sportello.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 18 – Corsia preferenziale per i commercialisti – Milano
- ItaliaOggi, p. 29 – Fisco, commercialsiti alleati delle Entrate
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