Acconti imposte 2015, possibile modificare l'importo dovuto entro il 30 settembre

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Acconti imposte 2015, possibile modificare l'importo dovuto entro il 30 settembre

I lavoratori dipendenti o i pensionati che si accorgono di aver conseguito nel 2015 redditi inferiori a quelli dichiarati nell'anno 2014, oppure di avere oneri deducili o detraibili di ammontare rilevante, possono chiedere di versare una cifra inferiore a quella riportata nel prospetto di liquidazione del modello 730-3.

Il modello di dichiarazione 730 consente, infatti, di calcolare gli acconti per i redditi 2015, relativi all'Irpef e alla cedolare secca, direttamente in base ai redditi dichiarati per l'annualità precedente e tali somme, alla loro scadenza fissata nel mese di novembre, vengono trattenute direttamente dal sostituto d'imposta sulla busta paga o sul rateo della pensione.

Il contribuente/pensionato che ritiene che le proprie imposte per il 2015 dovrebbero ridursi e vuole avvalersi della possibilità di versare importi inferiori a novembre, a titolo di anticipo delle imposte da pagare per il 2015, può farlo previa manifestazione della propria volontà.

C'è tempo, infatti, fino a mercoledì 30 settembre 2015 per modificare gli importi dovuti a novembre a titolo di anticipo delle imposte da pagare per il 2015, manifestando, in forma scritta, la propria volontà al datore di lavoro o all'ente pensionistico.

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