730/2023 precompilato. Accesso da maggio

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730/2023 precompilato. Accesso da maggio

L’Agenzia delle Entrate comunica l’avvio della stagione dichiarativa: dal pomeriggio di martedì 2 maggio (il 30 aprile cade di domenica) i contribuenti potranno consultare i modelli precompilati del 730.

A fornire le indicazioni è giunto il provvedimento firmato dal direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, n. 131884 del 18 aprile 2023.

Il calendario del 730/2023 precompilato

Come anticipato i contribuenti e loro delegati possono accedere al modello 730 confezionato dall’Agenzia dal pomeriggio del 2 maggio 2023 (essendo il 30 aprile domenica e il 1° maggio una festività).

Per l’invio, invece, l’avvio sarà possibile l’11 maggio e fino al 2 ottobre 2023 (il 30 settembre è sabato) se si procede direttamente tramite l’applicazione web.

Si passa al termine finale del 30 novembre 2023, invece, per chi utilizza il modello Redditi precompilato.

Modello 730 precompilato: soggetti

I dati contenuti nel modello in discorso riguardano i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta 2022, redditi di lavoro dipendente e assimilati, con esclusione delle indennità percepite dai membri del Parlamento europeo, nonché i contribuenti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 13, comma 4, del decreto del Ministro delle Finanze 31 maggio 1999, n. 164.

Tali soggetti accedono:

  • alla dichiarazione dei redditi precompilata riferita all’anno d’imposta precedente;
  • all’elenco delle informazioni attinenti alla dichiarazione 730 precompilata disponibili presso l’Agenzia delle Entrate, con distinta indicazione dei dati inseriti e non inseriti nella dichiarazione 730 precompilata stessa e relative fonti informative.

Le Entrate fanno sapere che il numero dei dati inseriti nella dichiarazione precompilata, per il 2023, è cresciuto dell’8% con un numero complessivo superiore a 1,3 miliardi. Circa l’80% di tali dati riguarda le spese sanitarie.

Il provvedimento agenziale prot. 131884 del 18 aprile 2023 elenca quali dati relativi agli oneri detraibili e deducibili nonché ai rimborsi di oneri, trasmessi da soggetti terzi, sono contenuti nel modello.

Tra le novità si segnalano: le spese per canoni di locazione e di intermediazione riferite all’acquisto di immobili adibiti a “prima casa”, quelle riferite ai corsi post diploma presso istituti statali di alta formazione e specializzazione artistica e musicale.

Accesso al 730 precompilato

Il contribuente può accedere direttamente alla precompilata utilizzando:

  • Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o identità SPID di cui all’articolo 64 del Codice dell’amministrazione Digitale;
  • Carta d’identità elettronica (CIE);
  • Credenziali rilasciate dall’Agenzia (Entratel/Fisconline), per i soggetti titolati ad utilizzarle;
  • Credenziali dispositive rilasciate dall’INPS.

Una volta effettuato l’accesso, il contribuente potrà:

  • visualizzare e stampare il documento;
  • accettare o modificare, anche con integrazione, i dati contenuti nella dichiarazione, e inviare;
  • annullare, ove possibile, la dichiarazione inviata con dati errati oppure inviare una nuova dichiarazione per correggere e sostituire la dichiarazione già inviata;
  • versare le somme eventualmente dovute mediante modello F24 già compilato con i dati relativi al pagamento da eseguire, con possibilità di addebito sul proprio conto corrente bancario o postale;
  • indicare le coordinate del conto corrente bancario o postale sul quale accreditare l’eventuale rimborso nei casi previsti;
  • consultare le comunicazioni, le ricevute e la dichiarazione presentata;
  • consultare l’elenco dei soggetti delegati ai quali è stata resa disponibile la dichiarazione 730 precompilata.

Il provvedimento 131884/2023 indica, poi, nel dettaglio, modalità e requisiti necessari per accedere alle dichiarazioni precompilate da parte dei sostituti d’imposta, professionisti e Caf.

Abilitazione di una persona di fiducia

Il contribuente può consentire ad una persona fisica di sua fiducia di accedere ai servizi online dell’Agenzia e di gestire e presentare il proprio 730 precompilato.

Novità, in merito a tale funzionalità, sono state rese con provvedimento del 17 aprile 20023 prot. 130859.

Delega al Caf in modalità digitale

NOVITA': Va segnalata per il 2023 la possibilità, in via sperimentale, di conferire la delega al Caf mediante documento informatico (deleghe digitali), sottoscritto dal contribuente con il processo di firma elettronica avanzata.

A seguito di una convenzione stipulata tra Caf e Agenzia, il contribuente, prima di confermare la sua intenzione di delegare il Caf, si identifica su un servizio web reso disponibile dall’Agenzia, utilizzando gli strumenti previsti all’articolo 64 del Codice amministrazione digitale.

Ciò facendo, l’Amministrazione finanziaria viene subito a conoscenza della delega conferita.
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