Voluntary disclosure rinviata, resta il nodo dell’autoriciclaggio
Autore: Roberta Moscioni
Pubblicato il 09 ottobre 2014
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Primo passaggio in Commissione Finanze della Camera positivo quello di ieri per la voluntary discolsure, con l’approvazione del pacchetto di emendamenti presentati dal relatore Giovanni Sanga (Pd) sui nuovi termini per l'accesso alla procedura di rimpatrio regolarizzato.
Tuttavia, il nodo da sciogliere per la strada del sì definitivo al provvedimento sul rientro dei capitali dall’estero resta quello dell’autoriciclaggio.
Sul testo dell’emendamento presentato dal Governo, a firma del ministro per i rapporti con il parlamento, Maria Elena Boschi, un nulla di fatto.
La decisione è stata rimandata ad oggi - 9 ottobre - ultimo giorno utile per il disegno di legge in Commissione finanze, prima del proseguimento del suo percorso nell'aula di Montecitorio, dove è previsto il voto dei deputati per martedì 14.
Rimessa ad oggi anche la decisione sulla non punibilità con il nuovo reato di autoriciclaggio in caso di adesione alla sanatoria volontaria.
Il dibattito in corso è ancora così controverso che sembra impossibile ipotizzare che venga raggiunto un accordo definitivo nella sola seduta odierna, cosa che farebbe pensare di più al ricorso ad un voto di maggioranza interno.
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 43 - La voluntary frenata dall'autoriciclaggio - A.Gal.
- ItaliaOggi, p. 25 - Capitali, sì a correzioni - Bartelli
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