Un decreto per l'occupazione dei giovani
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 07 dicembre 2012
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Un patto tra generazioni. E' questo il progetto presentato dal Ministero del lavoro con il comunicato stampa del 6 dicembre 2012, che sarà reso possibile con la pubblicazione sulla “Gazzetta Ufficiale” del decreto definito nel mese di ottobre dagli Uffici del Ministero.
Gli attori del progetto sono i soggetti pubblici, gli enti previdenziali, le imprese, i lavoratori anziani e i lavoratori giovani. Secondo l'accordo tra generazioni:
- il lavoratore anziano accetta di trasformare il proprio rapporto di lavoro da tempo indeterminato a part-time;
- il lavoratore giovane viene assunto con contratto di apprendistato o a tempo indeterminato (condizione necessaria è che il saldo finale in termini di posti di lavoro sia positivo);
- il soggetto pubblico si fa carico di versare all’Ente previdenziale i contributi previdenziali aggiuntivi in favore del lavoratore anziano, in tal modo garantendo a quest’ultimo un livello di copertura pensionistica adeguato.
Uno strumento – si legge nel comunicato - “volto sia ad assicurare la salvaguardia dei livelli di occupazione per le nuove generazioni sia a mantenere condizioni di reddito accettabili per le fasce di popolazione meno giovani”.
- ItaliaOggi, p. 29 - Via al patto per il lavoro - Cirioli - www.anclsu.com
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 27 - In azienda l'anziano si fa «tutor» per il giovane - Tucci - www.anclsu.com
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