Spese sanitarie a regime variabile
Pubblicato il 29 giugno 2006
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Attraverso i suoi call center, il Fisco fornisce quotidianamente risposte alle numerose domande che i contribuenti pongono sui temi di maggiore attualità, che spaziano dalla casa, ai tipi di reddito, alle spese sanitarie da indicare nel modello 730/2006 o Unico
particolare, le Entrate hanno precisato:
- il coniuge superstite, ai fini Irpef, deve dichiarare interamente l’immobile nella propria denuncia dei redditi, anche se uno o più figli eredi utilizza la casa come abitazione principale. Le stesse regole valgono per l’Ici;
- oltre al caso di figlio naturale non riconosciuto, la mancanza di genitore è ravvisabile solo nel caso di decesso e non semplicemente quando il genitore manca perchè separato o divorziato. Nell’ipotesi il figlio percepisse solo redditi derivanti da attività sportive dilettantistiche, ai fini fiscali, questi importi non concorrono a formare reddito imponibile se non superiori complessivamente nel periodo d’imposta a 7.500 euro;
- la moglie, titolare di partita Iva, è da considerarsi fiscalmente a carico del marito se nel posseduto redditi per un ammontare non superiore a 2.840,51 euro. Tuttavia non sarà possibile fare la dichiarazione congiunta, in quanto la moglie dovrà compilare il modello Unico comprensivo del modello Iva;
- la spesa sostenuta per il trasporto in ambulanza non è soggetta alla detrazione Irpef del 19%, mentre beneficiano dello sconto le prestazioni di assistenza medica effettuate durante il trasporto. Analogamente, le spese sostenute per l’acquisto di occhiali da vista su prescrizione medica sono soggette alla detrazione del 19% prevista per le spese sanitarie.
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