Slitta di un giorno la fiducia sul maxiemendamento per lo sviluppo. Ancora novità

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Il maxiemendamento al Ddl di conversione del Dl n. 179/2012 - anche decreto crescita 2.0 - non è ancora stato votato, ma è questione di ore. Gli aggiustamenti sul filo di lana non sono di poco conto e non sono pochi.

Salta l’esonero del settore degli appalti dalla responsabilità solidale tra appaltatore e subappaltatori se questi ultimi non pagano Iva o contributi Inps/Inail, come pure la possibilità per le imprese di autoprodurre il Durc in alcune fasi del contratto. E non sarà abbassata la soglia minima di 500 milioni per l'ammissibilità del credito di imposta per il project financing.

Tuttavia, per il settore edilizia è prevista l'ammissione delle reti di impresa al mercato degli appalti e l'istituzione dell'anagrafe unica delle stazioni appaltanti. Si tratta di un'anagrafe delle 38mila stazioni appaltanti italiane presso l'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici.

Una modifica pesante riguarda il credito di imposta per le infrastrutture: si applicherà solo alle nuove opere e non più a quelle già aggiudicate.

La proroga di cinque anni, fino al 2020, per le concessioni demaniali (spiagge) in scadenza alla data del 31 dicembre 2015, nonostante la possibilità di una super multa della Comunità europea tra i 10.880 e i 652.800 euro al giorno, resta anche con la contrarietà del Governo.

Per le startup innovative prosegue l’accesso preferenziale al credito di imposta per le nuove assunzioni di lavoratori altamente qualificati (35% del costo del lavoro, con limite massimo di 200 mila euro annui, valido anche per le assunzioni con contratto di apprendistato), ed è eliminato per la domanda l'obbligo di avvalersi della certificazione di un revisore dei conti o di un professionista iscritto al registro dei revisori contabili. Anche sulle spese in ricerca e sviluppo si prevede una modifica. Tali spese dovranno essere pari ad almeno il 20% e non più il 30% del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione.

Tra i professionisti, i notai vedranno procedure più semplici per snellire i tempi dei concorsi: nella correzione delle prove scritte il giudizio di non idoneità dovrà essere motivato dalla commissione esaminatrice, che sarà formata da più componenti rispetto a prima, “con formulazioni standard, predisposte dalla commissione quando definisce i criteri che regolano la valutazione degli avvocati”.

Infine, tra le altre novità, si segnala lo stralcio della norma che prevedeva sconti - condizioni agevolate - sui prezzi di vendita forzosa degli immobili delle casse di previdenza e sulle locazioni degli alloggi a favore delle famiglie, delle persone anziane e singole a basso reddito o con comprovata difficoltà finanziaria. La motivazione è che la disposizione, comportando minori entrate per gli enti, avrebbe potuto pregiudicare la sostenibilità delle prestazioni previdenziali istituzionali.
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