Rivalutazione e riallineamento dei beni d'impresa, tutti i chiarimenti
Autore: Cristina Ricciolini
Pubblicato il 05 giugno 2014
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Entro il 16 giugno 2014, i contribuenti che eseguono la rivalutazione per i beni di impresa, sono chiamati al versamento in un'unica soluzione dell'imposta sostitutiva. E' uno dei chiarimenti dell'Agenzia delle entrate che, con la circolare n. 13 del 4 giugno 2014, precisa i diversi aspetti della rivalutazione di beni e partecipazioni.
Si specifica che possono essere rivalutati tutti i beni d'impresa, ad esclusione dei beni merce. Non costituiscono oggetto di rivalutazione i beni materiali e immateriali alla cui produzione o scambio è diretta l'attività di impresa.
Evidenza è data alla rilevanza fiscale dell'operazione, che viene attribuita versando – in un'unica soluzione – un'imposta sostitutiva del 16% per i beni ammortizzabili e del 12% per i non ammortizzabili. Il pagamento deve essere effettuato entro il 16 giugno 2014 o entro il trentesimo giorno successivo a tale scadenza, con una maggiorazione dello 0,40 per cento a titolo di interesse.
Dal 1° gennaio 2016, data dalla quale è fiscalmente riconosciuto il maggior valore iscritto nel bilancio del 2013, sarà possibile usufruire dei benefici fiscali della rivalutazione.
- fiscooggi.it - Rivalutazione beni e partecipazioni: l’Agenzia chiarisce le nuove regole - Cipriani
- ItaliaOggi, p. 28 - Rivalutazione beni d’impresa, basta l’indicazione in Unico - Liburdi - www.fiscooggi.it
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 48 - Rivalutazioni senza effetti civili - Tosoni, Valenti - www.istruzione.it
- Il Sole 24 Ore - Norme e Tributi, p. 48 - L'omesso versamento non «annulla» i valori - G.P.T.
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