Revisori legali con programma per la formazione continua
Pubblicato il 16 marzo 2017
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Con una nota sul sito della Ragioneria generale dello Stato, sezione ad hoc della Revisione legale, si comunica che è stato adottato il programma annuale relativo all’anno 2017 per l’aggiornamento professionale dei revisori legali. Si ricorda che l’obbligo di formazione professionale decorre dal 1° gennaio 2017.
Saranno pubblicate al più presto le indicazioni per l’assolvimento degli obblighi formativi derivanti dall’articolo 5 del Dlgs. 39/2010, come modificato dal Dlgs 135/2016 in cui si stabilisce che la formazione continua consiste nella partecipazione a programmi di aggiornamento professionale definiti annualmente dal Mef.
La determina del Ragioniere generale dello Stato prot. n. 37343 del 7 marzo 2017, con il programma e l’elenco delle materie oggetto della formazione continua, è stata pubblicata il 15 marzo 2017 sul sito della RGS.
Formazione continua dei revisori
La formazione continua iscritti al Registro dei revisori legali, in breve:
- l’obbligo decorre dal 1° gennaio 2017;
- è triennale e i trienni decorrono dal 1° gennaio al 31 dicembre;
- devono essere acquisiti almeno 20 crediti formativi all’anno, per un totale di un minimo di 60 crediti nel triennio;
- almeno la metà del programma di aggiornamento deve riguardare gestione del rischio e controllo interno, principi di revisione nazionali e internazionali applicabili allo svolgimento della revisione, disciplina della revisione legale, deontologia professionale, indipendenza e tecnica professionale della revisione.
Anche gli ordini fanno la formazione
La formazione può essere offerta dal Mef, ed anche a distanza, da soggetti convenzionati o da ordini professionali e società di revisione legale, previa dichiarazione di conformità del Mef.
Un tavolo istituito presso il ministero dell'Economia vede il dialogo tra Mef, Cndcec, Assirevi e Istituto nazionale revisori legali per far sì che ci sia una perfetta specularità tra i programmi che impone la legge sulla revisione e quelli che già sono offerti nell'ambito della formazione continua dei commercialisti.
Lo scopo, spiega Raffaele Marcello, Consigliere Cndcec è che “i crediti che i commercialisti maturano con la formazione continua possano essere, in caso di eventi formativi inerenti per materia, automaticamente riconosciuti anche per la revisione legale”.
- eDotto.com - Edicola del 12 gennaio 2017 - Comitato didattico formazione revisori - Moscioni
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